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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Santarcangelo di Romagna

Gli street artist di Santarcangelo Festival lanciano un messaggio sui muri di Bologna

Una proposta a rallentare, fermarsi e non fare nulla per riscoprire gentilezza e lentezza

Rallentare, sperimentare la delicatezza, allenare i sensi a nuove visioni, cercare spazi e tempi altri, più intimi e profondi, per il confronto, con sé stessi e con gli altri. Questi i temi chiave della 49^ edizione di Santarcangelo Festival che da venerdì 5 a domenica 14 luglio  porta a Santarcangelo di Romagna un’intensa programmazione che accoglie alcune delle più innovative proposte della scena artistica internazionale. Un Festival slow & gentle, che per il secondo anno compare anche sui muri di Bologna, grazie alla preziosa collaborazione con Cheap, progetto di street poster art attivo in città dal 2013.

Allenarsi a non fare nulla: una chiamata alla resistenza improduttiva lanciata da uno dei progetti più significativi di Santarcangelo Festival 2019, The Floaters, si rivolge ai passanti di via Irnerio. I poster affissi nelle bacheche, ideati da CHEAP con Maddalena Fragnito di MACAO, portano messaggi chiari sulla necessità di un nuovo approccio detox nelle nostre frenetiche esistenze. Una proposta di reset fisico e mentale e, in senso più ampio, la visione del riposo come tempo necessario alla sovversione e della non–produttività come strategia di resistenza politica. Disidentificarsi, smettere di sopravvivere, ascoltare la distanza, inspirare per cospirare, sentire le molecole: sono solo alcune delle suggestioni che il pubblico è invitato a cogliere, sia grazie alle affissioni di CHEAP sia grazie alla partecipazione a The Floaters, una vasca di deprivazione sensoriale, nata dalla collaborazione con i designer Erasmus Scherjon, Gero Asmuth, Travis Broussard e con la performer Hrefna Lind Larusdottir. La vasca sarà allestita nel Supercinema di Santarcangelo per tutta la durata del Festival: qui gli spettatori potranno immergersi e entrare in contatto con una dimensione altra di sé, azzerando ogni rumore di fondo. A concepire e realizzare il progetto è stato MACAO, centro indipendente per l’arte, la cultura e la ricerca con sede a Milano, che dal 2017 collabora con Santarcangelo Festival, portando avanti una ricerca intorno alle pratiche e all’organizzazione delle istituzioni culturali.

Cheap è un progetto indipendente che promuove la street art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio. Nato nel 2013 a Bologna dall'intesa creativa e dalla determinazione di 6 donne, cheap street poster art ha curato e realizzato interventi di public art a base di carta (il paste up) invitando artiste e artisti internazionali. Cheap lancia ogni anno una Call for Artist tematica, indirizzata non solo a street artist ma anche a chi si occupa di grafica, fotografia, illustrazione ed arte visiva in generale, ricevendo centinaia di application da tutto il mondo. Uno strumento con cui indagare tematiche attuali, valorizzare l’ibridazione dei linguaggi espressivi, sostenere percorsi di cittadinanza attiva, agire riappropriazioni collettive di spazi nei quali liberare energie creative.

Macao è un centro indipendente per l’arte, la cultura e la ricerca. Evitando il paradigma dell’industria creativa e provando a rinnovare l’idea di istituzione culturale, ha iniziato a considerare la produzione artistica come processo utile a ripensare il cambiamento sociale, elaborando una critica politica indipendente e creando uno spazio in cui sperimentare forme innovative di governance e produzione. Macao è attualmente basato nella ex borsa del macello, al centro di una vastissima area abbandonata non lontana dal centro di Milano; ha un programma multidisciplinare che include arti performative, cinema, arti visive, design, fotografia, letterature, nuovi media, hacking, incontri dei comitati cittadini. È coordinato da una assemblea aperta di artisti e attivisti.

 

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