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Ciak, si gira "La Settima arte": torna la festa del cinema tra proieizioni, incontri e premi

Paolo Maggioli, Confindustria Romagna: "La seconda edizione sarà al centro di un anno significativo per le celebrazioni di Federico Fellini"

Raccontare, promuovere ed aprire un confronto sull’industria e le professioni del cinema. Dopo il grande successo della prima edizione torna a Rimini La Settima Arte – Cinema e Industria la Festa del Cinema ideata e realizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università degli Studi di Bologna - Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini, con il sostegno organizzativo di Romagna Servizi Industriali, in collaborazione con il Comune di Rimini e con il patrocinio di Anica.

Dal 3 al 5 aprile 2020, tre giorni di eventi gratuiti e aperti a tutti che quest’anno, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita del grande Maestro Federico Fellini, acquisteranno ancora più una valenza significativa. Un appuntamento di eccellenza, di crescita culturale ed economica del territorio, per parlare dell’industria cinematografica. Un format di successo che anche nel 2020 avrà uno svolgimento itinerante: saranno infatti gli spazi più significativi e rappresentativi della città a fare da location a tutti gli appuntamenti in programma. Proiezioni, anteprime, masterclass, dibattiti e mostre che culmineranno il 5 aprile al Teatro Galli con la cerimonia di consegna del Premio Confindustria Romagna “Cinema e Industria”. Il Premio viene attribuito alle figure che si sono distinte nell’universo delle professioni che caratterizzano il settore, come produttori, distributori, sceneggiatori, scenografi, costumisti, compositori, direttori della fotografia. A scegliere i vincitori è la giuria di esperti presieduta da Pupi Avati. Confermato anche lo spirito di condivisione con importanti partner culturali per la realizzazione degli eventi in programma. Non mancherà l’attenzione ai giovani con momenti di formazione.

“Come imprenditori siamo convinti che la cultura rappresenti un motore determinante per la crescita economica del territorio - afferma Paolo Maggioli, presidente Confindustria Romagna - La seconda edizione sarà al centro di un anno significativo per le celebrazioni di Federico Fellini e Confindustria Romagna, con l’organizzazione della seconda edizione della Festa del Cinema ed il significativo sostegno alla mostra Fellini 100 Genio Immortale, vuole continuare a dare il suo contributo al nuovo corso di sviluppo culturale che sta interessando il territorio. Uno sviluppo indispensabile anche per permettere alla Romagna e all’intera regione di essere sempre più attrattive sotto vari punti di vista”.

Roy Menarini Direttore Artistico La Settima Arte Cinema e Industria e Docente "Cinema e industria culturale" Università di Bologna evidenzia come “La seconda edizione di La Settima Arte rafforza la sua identità di festival che si occupa del cinema come industria culturale In particolare, verranno assegnati per la seconda volta i premi "Cinema e industria", dati ai grandi protagonisti del cinema italiano, scelti tra produzione e maestranze. Inoltre, saranno anche questa volta i mestieri del cinema ad essere sotto la lente di ingrandimento con masterclass e proiezioni. Le stesse che animeranno anche le sezioni dedicate al rapporto tra cinema e altre industrie culturali (cinema e moda, cinema e musica, cinema e architettura, cinema e teatro)”.

Elena Zanni Direttrice Cinema Fulgor: “La Settima Arte racchiude tutte le arti e l’obiettivo della Festa è di raccontare l’industria cinematografica nella sua completezza. Esploriamo tutte le maestranze e le professionalità in un clima di grande apertura, con eventi gratuiti per ogni genere di pubblico. Un’opportunità per tutti di scoprire cosa c’è dietro al lungo lavoro che porta alla realizzazione di un film, a quella magia che guardiamo nel buio della sala cinematografica”.

Il sindaco Andrea Gnassi sottolinea: “L’intero capolavoro di Federico Fellini, ‘Otto e mezzo’ si svolge dentro set cinematografici che si costruiscono e che si scheletrizzano, davanti agli occhi degli spettatori. La grande finzione messa a nudo, con i suoi macchinisti, i suoi operai, i suoi artigiani, che alzano e tirano giù sfondi, in sintonia e in contraddizione con lo stato d’animo del protagonista Guido. Il cinema di Fellini è il mostrare ‘le cose come stanno’, il mare del Rex che è un gigantesco telone di plastica mosso ai lati. Come dire: non fatevi ingannare, sul grande schermo va in scena prima di tutto un’opera ‘finta’, fatta realmente da mani e sudore prima che dalla genialità dell’Artista. La seconda edizione de La Settima Arte Cinema e Industria trova così speciale linfa nel centenario della nascita di Federico Fellini. Un’elegia a chi il cinema lo fa, mette le mani nel fango per tirarne fuori una figura o un simulacro. Poi tocca certamente al regista imporre il soffio vitale ma sono protagonisti ugualmente dello stesso spettacolo, quello della creazione”.

“In me e in molti è vivo il ricordo del giovane Federico Fellini che si racconta in partenza dalla stazione di Rimini per arrivare a Roma: inizia così un’avventura che lo porterà a diventare il genio del cinema apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo - commenta Francesco Rutelli Presidente Anica - Oggi il modo migliore per salvare il sogno di Fellini è fare capire a tutti che il cinema è arte e industria, è l’insieme di creatività e lavoro. La Settima Arte – Cinema e Industria ha il merito di avere unito aziende, istituzioni, associazioni e realtà culturali ed il pubblico, in uno stretto legame con la tradizione e con il territorio, ed allo stesso tempo con una visione internazionale. Il tutto nel segno della modernità, nell’anno delle celebrazioni della nascita del regista.”

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