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Sulle orme di Leonardo da Vinci: il viaggio in bici da Milano a Matera fa tappa anche nel Riminese

Cento ciclisti attraversano l'Italia seguendo il filo rosso tracciato dal genio italiano

Domenica 22 settembre partirà, sotto l'egida della Federcliclismo, la terza edizione de 'La Storia in bici il Grande Viaggio', che porterà quest'anno un gruppo di cento pedalatori, cittadini, sportivi, glorie del ciclismo, ciclostorici, da Milano a Matera, Capitale europea della Cultura, attraversando lo Stivale e arrivando a toccare otto Regioni, culle di "Arte, Cultura e meraviglia del mondo". Proprio il cinquecentenario della morte di Leonardo è il filo rosso che accompagnera' la carovana su un percorso unico che congiunge il prestigioso Museo della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci', dove il gruppo potrà visitare, prima di pedalare per circa 140 km al giorno per sei giorni, alcune delle sale più famose del più grande museo tecnico scientifico d'Italia. Tra le altre, il museo Leonardiano, lo spazio delle biciclette, il settore dello Spazio e il mitico sottomarino Enrico Toti. Un viaggio unico tra passato, presente e futuro, scelto proprio per il significato che ogni oggetto che vi è esposto trasmette: il nostro Paese e il suo genio, l'ingegno e la cultura che fa dell'Italia un unicum nel mondo. Sicurezza sulle strade, valore della prevenzione per la salute, cultura, rispetto e valorizzazione dell'ambiente e del territorio (il nostro, unico al mondo), rispetto dei valori fondamentali della civilta', saranno solo alcuni dei messaggi che la carovana di ciclisti, testimoniera' per oltre mille km; altri e numerosi spunti arriveranno dall'accoglienza nei singoli Comuni - tutti patrocinanti la manifestazione - e assicurati dalle organizzazioni ed associazioni locali, che con grande entusiasmo hanno contribuito a creare mini eventi che attendono i ciclisti in ogni sede di tappa, coinvolgendo i cittadini delle varie localita' toccate. Scortati in sicurezza dalla Polizia Stradale e seguiti da una carovana di supporto di 15 mezzi, dopo la cerimonia di partenza con le autorita' cittadine, e i bikers metropolitani di Milano Bike City, prevista per le ore 12 proprio dal museo, i ciclisti proseguiranno per il Naviglio della Martesana fino a Groppello di Cassano D'Adda, con arrivo e cerimonia alle 16.

Il lunedi' 23 settembre il gruppo partira' al mattino presto dall'area monumentale di San Martino della Battaglia col saluto del suo Conservatore e del Sindaco di Desenzano del Garda, per celebrare il 160mo anniversario della battaglia di Solferino e San Martino, ricordata anche per l'intuizione di Henry Dunant quando, durante uno dei piu' cruenti conflitti bellici dell'Ottocento, immagino' una organizzazione umanitaria che si occupasse dei feriti di tutte le parti in battaglia, quella che oggi e' la Croce Rossa. A seguire la carovana dirigera' verso Mantova, dove fara' tappa, proseguendo poi per Sermide e Felonica col suo Museo della Seconda Guerra Mondiale su Fiume Po. L'arrivo della giornata, dopo 144 km in sella, sara' a Ferrara, dove nella prestigiosa Sala Estense nel cuore della citta', il gruppo sara' accolto e celebrato dall'assessore alla Cultura Gulinelli. A Cesenatico, la citta' natale di Marco Pantani, all'indomani, il via alla terza giornata sara' dato dal sindaco e da alcuni compagni di squadra del Pirata a 15 anni dalla sua scomparsa. Attraversati i comuni di Bellaria, Igea Marina, Rimini, Riccione, ci si addentrera' nell'entroterra fino ad Urbino, culla del Rinascimento, accolti da una cerimonia pubblica, per poi intraprendere la strada per la Gola del Furlo per giungere a Gubbio, dove si concludera' la tappa con un omaggio alla citta' medievale per antonomasia col saluto del sindaco Stirati. Il mercoledi' 25 settembre la Mima19 sara' salutata in partenza da Campello sul Clitumno (Pg), sede del tempietto sito UNESCO nei pressi delle Fonti che ispirarono i poeti dall'epoca Romana fino al Carducci, dall'amministrazione comunale. L'assessore alla cultura Grullini dara' il via al gruppo che, passando per l'incantevole borgo di Scheggino (Pg), giungera' per una breve sosta ai piedi della Cascata delle Marmore nel momento in cui l'acqua sgorga piu' copiosa, per poi subito proseguire per la sponda dell'incantevole lago di Piediluco verso Rieti, con sosta ad Antrodoco (Ri). Meta finale, il centro de L'Aquila, dove, nella Chiesa settecentesca delle 'Anime Sante', splendidamente restaurata dopo dieci anni dal terremoto che ne fece scempio, i partecipanti al viaggio Mima19 si soffermeranno nella cappella della memoria dinanzi alla pietra dove sono incisi i nomi delle vittime del sisma e il libro che contiene le loro fotografie. Seguira' una cerimonia di commemorazione dedicata proprio alle vittime del terremoto e in omaggio alla forza degli aquilani di risollevarsi, nel decimo anniversario di quell'evento disastroso che commosse il mondo intero.

A due giorni dalla meta finale, il giovedi' mattina la Milano-Matera ripartira' da Castel di Sangro (AQ), incantevole centro turistico appenninico, dopo una serata dedicata alla memoria di Vito Taccone, vincitore di otto tappe al Giro d'Italia e passato alla storia dello sport come 'il camoscio d'Abruzzo' negli anni Sessanta per le sue doti di grande scalatore. Suo figlio Cristiano raggiungera' la carovana di ciclisti per ricordarlo anche attraverso il racconto di aneddoti legati agli anni da campione dell'illustre genitore, scomparso nel 2007. Verranno percorse le sue salite attraversando i valichi di Rionero Sannitico (1057mt) e del mitico Macerone (684 mt), alla volta di Pietrelcina (Bn). Siamo in Campania, nel grazioso comune famoso per aver dato i natali a Padre Pio e per conservarne gelosamente la casa di famiglia e un frequentato santuario. Il gruppo, accolto ed accompagnato dal sindaco Domenico Masone, potra' visitare i luoghi del cappuccino che la Chiesa cattolica venera come santo e ne celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della morte. La penultima giornata in sella si conclude a Melfi (Pz), il cui simbolo, il Castello Normanno Svevo, e' uno dei piu' importanti manieri medievali di proprieta' dello Stato Italiano. Melfi sara' di fatto la porta d'accesso alla Basilicata per il gruppo, che via via sara' andato ingrossandosi grazie alle numerose adesioni lungo il percorso. Nella citta di Federico II si potra' assistere ad una rievocazione storica dedicata proprio a lui ed alla sua passione, la falconeria.

"Il nostro viaggio da Milano a Matera e' una festa della cultura italiana itinerante, cui sono invitati tutti, con la meta piu' affascinante: Matera e il suo splendore antico- spiega il senatore Michelino Davico, presidente dell'Associazione Sportiva 'La Storia in bici', che organizza il viaggio- La bicicletta e' mezzo di sport, di salute, di rispetto, di liberta', di comunione, di sostenibilita': un viaggio in bicicletta e' per tutti, ad ogni eta', un viaggio emozionante gia' solo per il contatto che si ha sempre con il territorio e i paesaggi. E questo viaggio e' dedicato a Leonardo, simbolo dell'unita' della conoscenza e della stretta relazione tra arte, scienza, tecnologia, territorio: il nostro bagaglio culturale, lo stupor mundi". Il clou della pedalata sara' proprio il venerdi' 27 settembre. Da Melfi, passando per Venosa, la citta' di Orazio, si giungera' in Puglia, a Spinazzola dove i ciclisti saranno accolti dall'amministrazione e dai cittadini. Il clou della settimana sara' quello del saluto alla citta' di Matera intorno alle 13.30 in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, i viaggiatori potranno ricevere il saluto dell' amministrazione comunale, dei rappresentanti della Regione Basilicata e delle istituzioni locali in piazza San Francesco. Si parlera' dell'esperienza del viaggio culturale in bicicletta, dell'incontro tra scienza e cultura e saranno promosse la prevenzione del tumore - grazie alla Lilt - e il rispetto tra utenti della strada. Nel cuore di Matera e sara' presentata al pubblico la bici appositamente realizzata per la Milano Matera da un artigiano piemontese, emblema del prestigio del made in Italy e gioiello dell'ingegneria meccanica. Cento ciclisti per sei giorni attraverseranno per mille km otto regioni, 22 province, 80 comuni per promuovere i valori positivi dello sport coniugati alla valorizzazione del territorio culturale - paesaggistico italiano. (fonte Agenzia Dire)

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