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Ulissefest chiude un'edizione da record con più di 30mila amanti del viaggio

La casa editrice sta lavorando al capitolo su Rimini che farà parte della prima edizione della guida Lonely Planet dedicata all’Emilia Romagna

Con il concerto di Stefano Bollani e Hamilton de Holanda, si è conclusa la terza edizione di Lonely Planet UlisseFest che va in archivio con un grande successo di pubblico e di partecipazione. Oltre trentamila persone hanno seguito con grande interesse le tre intense giornate d’incontri, spettacoli, concerti, reading e laboratori: una pacifica e composta invasione del centro storico di Rimini, come non si era mai vista prima.

L’UlisseFest è stato ancora una volta l’occasione per incontrare tanti ospiti, spesso stranieri, accomunati dalla grande passione per il viaggio e per la scoperta del mondo. Dalla magnifica e sempre gremita Piazza Cavour all’iconico Cinema Fulgor fino ad arrivare per la prima volta al Teatro Galli, riportato allo splendore originario dopo oltre 70 anni di chiusura. Tema di questa terza edizione del festival è stato Perché viaggiamo? un interrogativo che ispira la riflessione su una delle dimensioni più importanti e costitutive della natura umana, il viaggio. La domanda è stata rivolta a più di 120 ospiti: scrittori, artisti, fotografi, giornalisti, uomini di cultura e semplici viaggiatori, in oltre 60 appuntamenti. A offrire il proprio punto di vista e a rispondere al quesito ci sono stati ospiti di rilievo internazionale come Tony Wheeler, il cofondatore di Lonely Planet, e Carlo Petrini, l’ideatore di Slow Food, che hanno aperto il Festival. Si sono poi susseguiti protagonisti dello sport, come l’olimpionica Tina Maze; ricercatori che hanno fatto del viaggio una ragion d’essere, come Bill Streever; scrittori e indagatori dello spirito del nostro tempo, come Donatella Di Pietrantonio, Bruno Arpaia, Francesco Piccolo, Elena Stancanelli, Roberta Scorranese, Leonardo Piccione, Emanuele Coen, Alex Kerr, Herling Kagge e tanti altri; assidui frequentatori dell’universo musicale come Ezio Guaitamacchi, o delle scene teatrali, come Iaia Forte, che ci fornirà una personalissima lettura di Omero al femminile che ha visto il tutto esaurito al Teatro Galli.

Poiché la musica ha la capacità di farci viaggiare, Lonely Planet UlisseFest ha portato la musica e lo spettacolo nel “salotto” cittadino con le performance di grandi artisti che sono essi stessi l’emblema del viaggio, come il chitarrista tuareg Bombino, la regina del fado Ana Moura, affiancata per l’occasione dal poliedrico trombettista Giorgio Li Calzi, fino alla coreagrafica proiezione in piazza dello storico film Priscilla, La regina del deserto.
In attesa di far conoscere le date della nuova edizione, EDT, la casa editrice che organizza la kermesse, sta intanto lavorando alla scrittura del capitolo dedicato a Rimini che farà parte della prima edizione della guida Lonely Planet dedicata all’Emilia Romagna. 

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