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Alimentazione

Depressione: combattila con la dieta mediterranea

La dieta mediterranea aiuta a combattere la depressione. Gli alimenti tipici di questa alimentazione come frutta e verdura, olio d’oliva contrastano il processo infiammatorio dell’intestino garantendo la nostra salute mentale.

La dieta mediterranea, nata nel bacino dei Paesi Mediterranei, è un regime alimentare tra i più sani con innumerevoli benefici per la mente ed il corpo tanto da diventare patrimonio immateriale UNESCO.

Gli esperti spiegano come esista una relazione stretta tra quello che mangiamo e nostra salute mentale. Si tratta di benefici che vanno al di là del peso, o altri aspetti, influenzano il nostro umore e riducono lo stress.

Il motivo di questi benefici è che gli alimenti della dieta mediterranea sono anti infiammatori. Infatti le fibre, le vitamine, i minerali, i poliferi che troviamo in frutta, verdura legumi, pesce, olio d’oliva e noce riducono il rischio di disturbi depressivi. Al contrario un’alimentazione ricca di grassi saturi, zuccheri e cibo processato stimola l’infiammazione del nostro intestino con la conseguenza di un maggior rischio di depressione.

Già alcuni dietologi medici, in passato, avevano avanzato alcune ipotesi sugli effetti positivi di un regime alimentare con limitato consumo di alimenti di origine animale come latticini, carne, uova.

Cosa mangiare

La dieta mediterranea prevede due o più porzioni a settimana. Da mangiare:  

  • Abbondanti alimenti di origine vegetale (noci, semi, frutta, verdura, ortaggi, cereali integrali, patate, fagioli e altri legumi). Questi alimenti devono essere prodotti locali, freschi, al naturale, di stagione;
  • Largo consumo, quindi, di frutta e verdura. L’ideale è mangiare cinque porzioni giornaliere come previste da una dieta equilibrata.
  • Poche volte la settimana è possibile mangiare frutta fresca come dessert giornaliero, dolci contenenti zuccheri raffinati o miele;
  • L’olio d'oliva dev’essere la principale fonte di grassi;
  • Formaggi e yogurt bisogna consumarli moderatamente;
  • Aggiungi piccole e moderate dosi di carne, soprattutto bianca, e di latticini, che sono fonti naturali di vitamina B12, di solito carente in altri regimi alimentari, primi tra tutte le diete vegane che devono fare ricorso a integrazioni sintetiche si B12
  • Mangiare da zero a quattro uova la settimana;
  • Le carni rosse sarebbe meglio mangiarle raramente;
  • Il vino dev’essere consumato in quantità moderata, generalmente durante il pasto

Bisogna variare il più possibile le scelte alimentari, in questo modo si limita il rischio di accumulare sostanze potenzialmente tossiche.

Il legame esistente tra umore e cibo è ancora argomento di studio poiché in un binomio tale, influiscono molti altri fattori. Al momento, secondo i ricercatori mancherebbero ancora prove cliniche concrete. Gli studi, comunque, dimostrano la salubrità della dieta mediterranea ed il collegamento diretto tra salute fisica e mentale.

La stessa medicina riconosce che la depressione possa causare una perdita di appetito, che può essere di lieve, moderata o grave entità, influenzando sia l'aspetto psicologico che fisico. La felicità, invece, porta le persone a condurre stili di vita più soddisfacenti e più sani con conseguente impatto positivo sulla sfera psicologica e fisica.

La dieta mediterranea è riconosciuta come un regime alimentare equilibrato, ossia completo di tutti i nutrienti che sono disposti in quantità ottimali che rispettano la piramide alimentare attualmente consigliata dall'OMS.

Proprio per questo, la dieta mediterranea è riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità poiché è una dieta stagionale, ossia segue i prodotti della stagionalità delle colture (tutti gli alimenti vengono consumati nei loro rispettivi tempi di raccolta). Largo consumo, quindi, di frutta e verdura.

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