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Lunedì, 29 Aprile 2024
Benessere

Benessere visivo: l'importanza di proteggere la vista durante la stagione estiva

Il benessere visivo è essenziale per una buona salute. E' importante a tal proposito, prestare attenzione e individuare i segnali di pericolo. In questo, vengono in soccorso alcuni suggerimenti da parte dell'Istituto Oftalmologico Europeo per prendersi cura dei propri occhi nei mesi più caldi

La salute visiva è essenziale per una buona salute in generale, ed è qualcosa che bisogna sempre osservare e curare. Secondo i dati forniti da Clinica Baviera, una delle più importanti aziende oftalmologiche in Europa, più della metà degli italiani potrebbe avere problemi alla vista. Per evitare che ciò accada, è importante prestare attenzione e individuare da subito i segnali di pericolo.

Occorre tenere presente che in ogni periodo dell’anno ci sono alcuni problemi che possono causare disturbi agli occhi. Il freddo, il vento, l’intensa esposizione ai raggi ultravioletti, la secchezza dell’aria condizionata, il cloro e persino l’uso eccessivo di make-up possono influire sugli occhi e causare sintomi come visione offuscata, prurito o bruciore. Per evitarlo, gli esperti di Clinica Baviera hanno stilato una serie di consigli e linee guida per prendersi cura dei propri occhi in ogni mese dell’anno.

Giugno: il mese degli occhiali da sole

Giugno è il mese in cui la maggior parte delle persone ricomincia a indossare gli occhiali da sole. Si tratta di una pratica sbagliata, perché dovrebbero essere indossati tutto l’anno e non solo nei mesi estivi. Giugno è il mese con il maggior numero di ore di luce e per questo è il mese in cui vengono utilizzati di più, insieme a luglio e agosto. Per sapere come scegliere gli occhiali da sole giusti è necessario osservare i materiali di cui sono fatti. Oltre il 20% degli italiani non usa occhiali da sole omologati, che devono essere conformi alle normative europee ed essere identificati con il marchio CE. I più consigliati sono quelli con lenti più grandi e montature più larghe: più superficie coprono, meglio è. Le lenti devono essere dotate di filtri solari per proteggere gli occhi dai raggi UV, che non solo danneggiano gli occhi, ma anche le palpebre e la pelle circostante. Inoltre, gli occhiali da sole proteggono da elementi esterni come sabbia, vento o addirittura insetti che possono danneggiare gli occhi e causare lesioni.

Luglio: il mese dell’acqua

A luglio i problemi visivi aumentano del 30%, in gran parte a causa delle piscine e soprattutto del cloro che c’è dentro. Il cloro è una sostanza che viene utilizzata per disinfettare l’acqua e aiuta a prevenire l’esposizione a microbi dannosi per la salute, ma irrita gli occhi. I sintomi più comuni che il cloro provoca negli occhi sono prurito o bruciore, arrossamento, fotofobia o eccessiva sensibilità alla luce e fastidio quando si tengono gli occhi aperti. La cosa più importante da fare è indossare occhialini da sub. Oltre all’uso degli occhialini è necessario prendere alcune precauzioni per evitare di far entrare acqua negli occhi: è importante non schizzarsi, avere un asciugamano vicino per asciugarsi subito e non strofinarsi gli occhi, perché oltre al cloro, può penetrare anche della crema solare e irritarli ancora di più.

Agosto: il mese dell’aria condizionata

Agosto è il mese in cui si utilizza maggiormente l’aria condizionata, essendo il mese più caldo dell’anno. Il suo uso eccessivo può però causare la sindrome dell’occhio secco, un’alterazione che si verifica sulla superficie della cornea quando la ghiandola lacrimale non produce abbastanza lacrime o quando queste sono di scarsa qualità. L’occhio secco è probabilmente il problema più frequente in oftalmologia, rappresenta più del 35% delle consultazioni. Per cercare di evitare questa patologia è necessario fare un uso più razionale dell’aria condizionata in modo che l’ambiente non si secchi, oltre a stare lontano dall’esposizione diretta all’aria, controllando la temperatura e cercando di evitare di passare molte ore con il condizionatore acceso. Se, pur facendo attenzione, si hanno comunque gli occhi secchi, si può rimediare mantenendoli idratati con lacrime artificiali, il cui uso due volte al giorno può alleviare i sintomi.

Settembre: il mese del computer

Dopo le meritate vacanze, settembre è il mese del ritorno al lavoro, il che significa, nella maggior parte dei casi, usare di nuovo il computer. L’esposizione continua al computer o a qualsiasi schermo è dannosa per gli occhi in quanto provoca l’affaticamento oculare, che si manifesta con una sensazione di stanchezza agli occhi, bruciore e irritazione, e può anche causare problemi più gravi come l’offuscamento della vista, la perdita della vista, il mal di testa, i disturbi del sonno e persino le vertigini.

I dispositivi elettronici emettono luce blu e viola a breve lunghezza d’onda e ad alta energia. Questa luce può compromettere la visione e causare un invecchiamento precoce degli occhi. Una sovraesposizione continua può portare a problemi più gravi, come la cataratta e la degenerazione maculare. 

Oltre a cercare di non passare troppo tempo davanti agli schermi, bisogna cercare di mantenere questi ultimi puliti, posizionati a una distanza adeguata, a circa 50 o 60 cm dal viso, e ad un’altezza adeguata; inoltre, regolare l’illuminazione perché una luminosità eccessiva può danneggiare gli occhi e una luminosità insufficiente costringe a uno sforzo eccessivo. Una volta controllato lo schermo è necessario stabilire un orario: è essenziale fare delle pause per far riposare gli occhi, ad esempio uno stop di cinque minuti ogni mezz’ora, chiudere un po’ gli occhi, rilassarsi o semplicemente guardare fuori dalla finestra. Sbattere le palpebre è un altro semplice rimedio che aiuta a ripristinare il film lacrimale e a proteggere gli occhi dalla secchezza.

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