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Salute

Erbe officinali, un rimedio naturale per la nostra salute e bellezza

Curarsi con le erbe officinali è una pratica che l’uomo utilizza da millenni. Nei secoli l’uomo ha imparato a conoscerne le numerose proprietà e virtù terapeutiche, oltre che di bellezza e culinarie

Le erbe medicinali sono un antico rimedio contro malesseri, ma anche un ottimo prodotto per la bellezza. Gli egiziani la utilizzavano già nel 1500 A.C., successivamente i greci unirono alla conoscenza delle piante medicinali le teorie filosofiche; gli arabi ne fecero veri e propri farmaci, fino ad arrivare ai giorni nostri dove la chimica farmaceutica ha compiuto passi da gigante riuscendo a realizzare preparazioni interamente naturali che curano e guariscono. Da allora l’evoluzione non si è fermata.

Ogni erba contiene una qualche virtù per sostenere il benessere e la salute di umani ed animali attraverso la preparazione di impacchi, decotti, unguenti e tisane. Per spiegarne le proprietà curative si ricorre spesso alla fitoterapia, che è un metodo terapeutico che usa gli estratti naturali di queste erbe per combattere le malattie.

Le piante officinali più diffuse e comuni

Acanto: ha proprietà contro le ustioni, le punture d’insetti e gli eritemi solari.

Alloro: utile in cucina per aromatizzare tante buone preparazioni. Ha proprietà digestive, antisettiche e stimolati. Perfetto per trattare i problemi allo stomaco e all’intestino.

Asfodelo: è una pianta molto nota in cosmetica. Ha anche effetti diuretici, antispastici e decongestionanti. Viene utilizzata per gli sfoghi cutanei.

Biancospino: è un rilassante naturale efficace e aiuta per i disturbi del sonno, l’irritabilità, l’aritmia, ansia, palpitazioni e anche vene varicose.

Cappero: buonissimo per condire i piatti. È utile per lenire i dolori reumatici, ma anche emorroidi e varici.

Carrubo: una pianta che possiede molteplici proprietà curative come dietetica, astringente, emolliente e antidiarroica.

Ficodindia: i suoi fiori sono eccezionali per esfoliare e cicatrizzare al tempo stesso.

Mirto: antinfiammatorio e antisettico.

Origano: aiuta in caso di stati influenzali e febbrili o per chi ha difficoltà respiratorie. Ottimo per le infiammazioni del cavo orale.

Salvia: i suoi oli hanno proprietà lenitive. Gli infusi di salvia sono un toccasana per le donne nel eriodo mestruale.

Timo: i suoi infusi aiutano a disinfettare le piccole piaghe e ferite, così come il cavo orale e l’apparato respiratorio.

Raccolta e conservazione

Per la raccolta delle specie officinali è necessario seguire delle semplici regole:

  • Deve essere eseguita da persone che hanno una buona conoscenza delle specie, in modo da non confondere piante simili ed evitare spiacevoli conseguenze.
  • Il momento migliore per la raccolta è al mattino presto con il sole ancora tiepido, la rugiada mattutina dev'essere già asciutta.
  • Le piante vanno raccolte nel momento in cui hanno il maggior contenuto di principio attivo. Questo momento varia da specie a specie.
  • Le foglie devono essere giovani, ma completamente sviluppate. I fiori ancora in bocciolo e prima che si schiudano. Di solito la primavera e l’autunno sono i periodi migliori.
  • Ci si può aiutare con un coltellino per la raccolta se ad interessarci non sono solo le foglie.
  • Dopo avere raccolto le piantine, bisogna asciugarle e pulirle con un panno umido e lasciarle essiccare all’ombra e in un luogo asciutto e ventilato.
  • I barattoli di vetro sono i contenitori perfetti per le erbe

Come prepararle

Le piante officinali possono essere utilizzate in tanto modi. Sono un rimedio domestico per alleviare tanti piccoli fastidi quotidiani come orticaria, mal di testa, crampi allo stomaco, stati ansiosi o come basi per preparati e prodotti di bellezza, come scrub, creme e impacchi.

Provando a riassumere le tante preparazioni che si possono ottenere abbiamo:

Infusi: l’azione dell’acqua calda sulle erbe medicinali lascia sprigionare tutte le proprietà benefiche. Piacevoli da bere, prevedono quindi a fine infusione il filtraggio dalle piante attraverso un colino. La bevanda poi, a seconda,  delle esigenze, può essere consumata calda o fredda.
Decotti: ben diversi dagli infusi. Le foglie delle piante sono portate ad ebollizione insieme all’acqua per tempi prestabiliti. È una preparazione particolarmente adatta per piante fibrose e a lento rilascio dei principi attivi.
Tinture: si ottengono lasciando macerare la pianta frantumata in un vasetto chiuso a temperatura ambiente contenete alcool puro. Una vota ottenuta la tintura, va conservata in vetro in un luogo asciutto e buio.
Sciroppi: questa preparazione prevede l’utilizzo a strati alternati di pianta medicinale e zucchero di canna o miele. I tempi di posa sono di circa tre settimane a cui seguirà la cottura in tegame a fiamma bassa del composto (per fare evaporare l’acqua in eccesso). È una preparazione perfetta per menta e altre erbe benefiche per gola e apparato otorinolaringogliatrico.
Oli essenziali: sono utilizzati per la preparazione di essenze, cosmetici naturali o profumi e si ottengono attraverso la distillazione.
Oli di erbe: si ottengono versano olio extravergine di oliva fino a coprire bene le erbe. Queste ultime, lasciate in infusione per circa 15 giorni sono poi ottimi condimenti naturali per le nostre pietanze.
 

Dove trovare le piante medicinali Rimini

Vivaio Pesaresi, via della lama, 41 Torre Pedrera

Azienda agricola Berardi, Via garibaldi 33, Bellaria Igea Marina

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