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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Saludecio

Abbandona un "tesoro" di fronte alla stazione dei Carabinieri: scoperto un altro tombarolo

Un'attività investigativa che sta facendo luce su un vero e proprio giro di “archeologi abusivi”, tutti accomunati dalla passione amatoriale per il collezionismo di beni di interesse culturale

Non si ferma il vortice di scoperte di tesori nascosti che da una settimana sta coinvolgendo il piccolo centro di Saludecio. Ancora una volta a fare la scoperta sono stati i Carabinieri del luogo, che raccolgono i risultati di una affascinante attività investigativa che sta facendo luce su un vero e proprio giro di “archeologi abusivi”, tutti accomunati dalla passione amatoriale per il collezionismo di beni di interesse culturale.

Nella notte tra sabato e domenica, nei pressi della porta d’ingresso della stazione Carabinieri, i militari hanno rinvenuto una busta contenente diversi reperti, abbandonati da un ignoto “archeologo fai da te”, consistenti in una placchetta decorativa argentata, risalente a un'epoca compresa tra il XVI e il XIX secolo; un elemento in bronzo, risalenti a epoca medioevale; un elemento in bronzo, risalente a un'epoca compresa tra il XVII e il XIII secolo; una fibbia metallica risalente a un'epoca compresa tra il XIX e il XX secolo.

Il militari hanno provveduto quindi a effettuare gli opportuni accertamenti e, visionando le immagini delle telecamere di sicurezza, sono riusciti a identificare il soggetto, un 41enne di Mondaino incensurato. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’archeologo amatoriale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Rimini per impossessamento illecito di beni culturali.

Immagine di repertorio

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