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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Accusato di aver ucciso cuccioli di cane, agricoltore finisce a processo

L'uomo denunciato dal Corpo Forestale dello Stato di Novafeltria, dopo il ritrovamento, in un fosso vicino ad un rivo, di 5 cagnolini appena nati

Un agricoltore 50enne di Novafeltria è a giudizio con l'accusa di uccisione di animali. L'uomo, nel 2012, era stato denunciato dal personale del Corpo Forestale dello Stato dopo l'arrivo di una segnalazione anonima. Le indagini della Forestale avevano permesso di scoprire, in un fosso vicino ad un rivo, i resti di 5 cuccioli di pastore maremmano appena nati. Il test del Dna sui cani uccisi, confrantato con quello del pastore femmina di prorpietà del 50enne, avevano confermato le ipotesi dell'accusa. Secondo l'autopsia veterinaria i 5 cuccioli erano stati uccisi uno dopo l'altro sbattuti al suolo con violenza e, la morte, era arrivata per frattura del cranio dovuta ad azione traumatica. L'agricoltore ha sempre protestato la sua innocenza ma, gli stessi agenti della Forestale, hanno spiegato al giudice che, in campagna, è prassi comune sbarazzarsi delle cucciolate indesiderate.

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