Il costituendo RTI tra Consorzio per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini – San Marino e Consorzio abn a&b network sociale, come anticipato in precedenza, ha ritenuto opportuno presentare al TAR Emilia Romagna richiesta di differimento della istanza cautelare, prevista per il 19 marzo, alla medesima data dell’udienza di merito già prevista per l’8 aprile; infatti, vista la breve distanza temporale tra le due udienze, non si è ritenuto necessario l’esame disgiunto ma è apparso opportuno richiedere l’unificazione delle udienze “consentendo di conseguire la definizione sollecita del ricorso”. Risulta invece confermata per giovedì 19 l’udienza al TAR per il ricorso presentato dalla curatela fallimentare di Aeradria contro il bando ENAC per la mancata indicazione nel bando di gara stesso del riconoscimento della indennità a favore del gestore uscente, ossia della società Aeradria; è inoltre pendente, promosso dalla stessa curatela, il ricorso contro ENAC per la decadenza dalla concessione aeroportuale della stessa Aeradria, non ci è nota la data prevista per l’udienza di merito.

I legali del Consorzio, secondo quanto riportato in un comunicato stampa, stanno inoltre valutando le integrazioni da proporre ai contenuti del ricorso, in particolare a seguito del mancato versamento del capitale sociale richiesto dal bando al nuovo concessionario, infatti risulta versato ad oggi, a distanza di quasi sei mesi dall’aggiudicazione, solo il 25% del capitale richiesto, ossia 913.750 euro a fronte di 3.105.000 euro. Sono anche allo studio le problematiche di eventuale conflitto di interessi che riguardano la figura dell’on. Laura Fincato, oggetto anche di interrogazioni parlamentari, che risulterebbe avere avuto recenti incarichi di consulenza presso il Ministero dei Trasporti, che ha il controllo dell’ENAC, mentre la stessa si è
presentata più volte pubblicamente, nei mesi scorsi, nel ruolo di presidente di Airiminum 2014 srl. Peraltro, dalla visura camerale aggiornata in data odierna, risultano nominati dal 10 luglio 2014, data della costituzione della società pochi giorni prima della scadenza del bando di gara, solo Leonardo Corbucci, in qualità di amministratore unico e Alberto Zanessi, in qualità di sindaco; non risulta pertanto presso la CCIAA traccia né dell’on. Fincato né di altri nominativi circolati nelle conferenze e nei comunicati stampa.