Aggressione ai Carabinieri, Gianluca Grignani torna in libertà: processo il 16 settembre
A fine udienza Grignani è uscito ma senza fermarsi a parlare. Ma davanti al giudice avrebbe chiesto scusa, pentendosi di aver aggredito sabato sera gli uomini dell'Arma
Camicia bianca, jeans e stivale da rocker, capelli legati in una coda. Gianluca Grignani si è presentato così lunedì mattina nell'aula del tribunale, scortato dai carabinieri, per il processo per direttissima a suo carico per resistenza e lesioni aggravate. Il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo la libertà con l'obbligo di firma. A fine udienza Grignani è uscito ma senza fermarsi a parlare. Ma davanti al giudice avrebbe chiesto scusa, pentendosi di aver aggredito sabato sera gli uomini dell'Arma, come ha già fatto su Facebook.
I due carabinieri che sarebbero stati colpiti dal cantante, si costituiranno parte civile. Il difensore ha chiesto i termini per la difesa quindi il giudice (oltre a ritenere legittimo l'arresto) ha stabilito, appunto, l'obbligo di firma per Grignani tre volte la settimana in attesa del processo fissato per il 16 settembre.