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Cronaca

Al "Belluzzi-Da Vinci "il seminario sui risultati del progetto dedicato all’inquinamento luminoso

Per una settimana il cortile dell’Itts Belluzzi - Da Vinci diventerà un punto privilegiato per scoprire le stelle e il moto dei pianeti. Da lunedì 8 a sabato 13 maggio il giardino dell’istituto riminese ospiterà un planetario

Per una settimana il cortile dell’Itts Belluzzi - Da Vinci diventerà un punto privilegiato per scoprire le stelle e il moto dei pianeti. Da lunedì 8 a sabato 13 maggio il giardino dell’istituto riminese ospiterà un planetario, fruibile dagli studenti la mattina e dalla cittadinanza il pomeriggio, dove si potrà assistere alla proiezione e alla lezione tenuta da un astrofilo. L’iniziativa fa parte delle attività di informazione e formazione previste dal Comune di Rimini nell’ambito del “Laboratorio a cielo aperto”, il progetto su scala regionale che mira ad applicare, sperimentare e monitorare tecnologie per la pubblica illuminazione esterna, avviato nel 2015 dall’Amministrazione. Attraverso il Laboratorio a cielo aperto si sono testate nuove forme di illuminazione al Parco Briolini, verificandone le prestazioni sotto il profilo tecnico, di efficienza e di risparmio. I risultati del “Laboratorio a cielo aperto” saranno al centro del Seminario in programma lunedì 8 maggio dalle 9 alle 11 nell’Aula Magna dell’ITTS, istituto scolastico che sarà parte attiva di questa sperimentazione: a conclusione del progetto infatti i ragazzi del Da Vinci aiuteranno a predisporre una pagina web con tutte le informazioni e il percorso attuato con il “Laboratorio a cielo aperto”.

Al seminario parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, i referenti di CIELOBUIO-Coordinamento per la protezione del cielo notturno, i tecnici della Regione e alcuni professionisti del settore delle tecnologie per l’illuminazione. Sempre lunedì sarà inoltre inaugurato il Planetario, struttura già posizionata per una settimana alla Darsena due anni fa, raccogliendo l’interesse di tanti giovani e non e visitato da una trentina di classi delle scuole elementari e medie della città. Il Planetario simula i fenomeni del cielo stellato visibili da un punto qualsiasi della superficie terrestre. Il proiettore forma le immagini dei corpi celesti sulla superficie interna della cupola, che fungerà da cielo artificiale, rispettando le esatte proporzioni, distanze e luminosità. All’interno del planetario – che ha una capienza massima di 50 posti - un astrofilo illustrerà le caratteristiche del cielo e dei corpi celesti per poi affrontare il tema dell’inquinamento luminoso, mostrando ad esempio la differenza tra una visione “ottimale” degli astri in una situazione di cielo senza inquinamento luminoso ed una situazione di cielo inquinato. Tra i più importanti criteri per un’efficace limitazione dell’inquinamento luminoso è quello di non sovrailluminare, di prevedere i giusti livelli di illuminazione necessari per la sicurezza o per il buon uso di un certo tipo di area a seconda del suo utilizzo e della sua frequentazione minimizzando al massimo la dispersione diretta di luce. Per il planetario – per il quale si sono già prenotati 500 ragazzi delle scuole – sarà aperto la mattina solo per gli studenti, mentre il pomeriggio dalle 16 alle 18 anche per la cittadinanza.

“Attraverso questa sinergia con l’Istituto Belluzzi -Da Vinci – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini –  continuamo nel percorso avviato col Laboratorio a cielo aperto entrando nella fase più importante, quella dell’informazione, della formazione e della condivisione di un progetto che ha come scopo non solo quello di testare nuove forme di illuminazione pubblica più ecologiche ed efficienti, ma anche sensibilizzare la cittadinza rispetto ad un tema, quello dell’inquinamento luminoso, che è responsabilità non solo delle Amministrazioni, ma di tutta la comunità”.

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