Al volante sotto l'effetto di droga distrusse un'intera famiglia, al via il processo
Nel tremendo impatto perse la vita una mamma 27enne e il figlio di appena 9 mesi, gravi lesioni al marito della donna e all'altro figlio di 2 anni
Si è aperto, davanti al gip del Tribunale di Rimini, il processo che vede imputato un 42enne di Fano che, la mattina di Natale del 2015, provocò un drammatico incidente in A14 distruggendo una famiglia pakistana. Quella mattina, all'altezza dello svincolo di Rimini sud, l'uomo centrò in pieno la vecchia Fiat uno sulla quale viaggiavano marito, moglie e i loro due piccoli figli. Nello schianto persero la vita Samina Koussar, di 27 anni, e il figlio Umar di appena 9 mesi mentre vennero portati al "Bufalini" di Cesena, con gravi lesioni, il marito di lei, all'epoca 32enne, e l'altro figlio di 2 anni. Il 42enne di Fano, dopo gli accertamenti di rito, era risultato positivo alla cocaina e, il Prefetto, gli aveva sospeso la patente. Adesso il guidatore deve rispondere di duplice omicidio colposo aggravato, in quanto all'epoca non era ancora stata varato il reato di omicidio stradale mentre, gli avvocati, sono al lavoro con le assicurazioni per risarcire gli eredi rimasti in vita. Il processo, che si celebrerà con rito abbreviato, è stato rinviato al 15 marzo per la discussione.
