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Cronaca

Allarme morbillo, Venturi: "A Rimini non è stata raggiunta l'immunità di gregge"

Il virologo Roberto Burioni lancia un appello perchè si sottopongano al vaccino anche da adulti

Tutti i bambini vanno vaccinati contro il morbillo, ma devono farlo anche gli adulti, per "fare del bene a voi, perchè sarete protetti da una pericolosa infezione, e fare del bene anche agli altri, perchè impedirete al morbillo di circolare". Dopo il caso della ragazzina riminese immunodepressa colpita dal morbillo, Roberto Burioni torna a lanciare un appello perchè tutti si vaccino contro il morbillo. Compresi gli adulti. Dalla sua pagina Facebook, infatti, il medico stamane si rivolge un particolare agli adulti: "Se non siete certi di aver avuto il morbillo da piccoli, ed è difficile esserne certi, andate dal vostro medico e vaccinatevi". Burioni in un video-appello parla infatti di "brutte notizie" che arrivano dall'Emilia-Romagna, tra cui il caso di "una ragazza trapiantata di fegato che ha contratto questa pericolosissima malattia a Rimini". Il morbillo, insiste Burioni, "non dobbiamo farlo circolare, in molti paesi non circola più, in Messico non circola più dal 1996". E perchè questo accada anche qui "prima di tutto dobbiamo vaccinare tutti i bambini, perchè quello è il serbatoio, quella è la popolazione dove circola con maggiore intensita'". Ma non basta, sottolinea: "Dobbiamo vaccinare anche gli adulti, perchè ci sono tanti bambini non vaccinati che ora sono cresciuti e che possono avere un ruolo molto pericoloso nella trasmissione della malattia". Citando l'immunità di gregge, il medico ricorda che "è quel famoso 95% che ci dà la garanzia che il virus non circoli", e che "vale per tutta la popolazione". Per questo, conclude, "cominciare a vaccinare i bambini è l'inizio, ma dobbiamo recuperare tutti gli adulti. Quindi questo è un appello a tutti gli adulti".

Rispetto ai casi di morbillo segnalati in Emilia Romagna, anche in queste ore, l'assessore alle Politiche della salute, Sergio Venturi, chiarisce, a margine di una conferenza stampa, che "non possiamo parlare di una situazione di emergenza, perché, nel 2017, abbiamo avuto 6.000 casi in questo Paese. C'è stato qualche caso, a Bologna, in questi ultimi giorni" ma "a destare preoccupazione" è il fatto di "avere circa 30 casi di morbillo in provincia di Rimini. E non è un caso che siano a Rimini perché c'è una bassa copertura vaccinale e non c'è ancora l'immunità di gregge".

"A Rimini sono stati fatti passi da gigante sulla copertura vaccinale ma l'Azienda sanitaria deve occuparsi molto di quello che ancora deve fare - conclude Venturi. - A livello regionale la copertura vaccinale è sopra il 95% in tutti i territori fuorché Rimini, dove ci sono ancora persone immunodepresse che si prendono il morbillo e rischiano moltissimo. Bisogna che la facciamo finita, ci sono problemi di sanità pubblica e li deve affrontare l'azienda sanitaria".

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