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Cronaca

Anche quest'anno ci sarà il servizio estivo di nido d’infanzia

La Giunta comunale ha infatti approvato la sua attivazione, in collaborazione con i Gestori pubblici e privati operanti sul territorio comunale, per fornire un servizio articolato nei mesi di luglio e agosto

Anche quest'estate ci sarà il servizio estivo di nido d’infanzia. La Giunta comunale ha infatti approvato la sua attivazione, in collaborazione con i Gestori pubblici e privati operanti sul territorio comunale, per fornire un servizio articolato nei mesi di luglio e agosto, per otto ore giornaliere e per almeno cinque giorni settimanali con somministrazione del pasto ad un numero di circa 70 bambini. Il costo del servizio previsto per il Comune di Rimini è di 76.106 euro.

“Una decisione – ha detto il Vicesindaco con delega alle Politiche educative Gloria Lisi – presa in considerazione del fatto che il servizio dei nidi d’infanzia comunali termina il 30 giugno mentre sono numerose famiglie che, specie per un territorio come il nostro, necessitano del servizio estivo a causa degli impegni lavorativi dei genitori, sia stagionali legati alla stagione turistica che annuali".

"Un’attenzione che – ha proseguito il Vicesindaco – per i genitori che abbiano un lavoro esclusivamente estivo, oltre alla disponibilità del servizio, si traduce nel riconoscimento di un maggior punteggio (+ 10 punti)". Il l servizio estivo dei nidi d’infanzia è riservato ai bambini provenienti da famiglie residenti o domiciliate nel Comune di Rimini e prevede tariffe differenziate per fasce a seconda del reddito delle famiglie certificato dall’Isee che deve essere obbligatoriamente allegato al momento della firma dell’accettazione.

“Quella della presentazione obbligatoria dell’Isee è una richiesta che questa Amministrazione ha già voluto inserire nel passato – ha precisato il Vicesindaco Lisi – e che ha voluto mantenere perché, seppur con tutti i suoi limiti, è lo strumento più avanzato affinché i servizi del pubblico e le agevolazioni vadano a favore di chi ne ha veramente bisogno e non dei “furbetti”. Una misura d‘equità che proprio in questa Giunta, con un ulteriore atto, abbiamo esteso anche ai criteri d’accesso per i centri ricreativi estivi per i bimbi tra il 3 e i 6 anni per la prossima estate.”

Oltre a quella ordinaria di 900 euro bimensili, la delibera prevede otto tariffe agevolate a seconda delle fasce di reddito del nucleo famigliare, da 227 euro bimensili per Isee fino a 7.746 euro, a 850 bimensili per fasce Isee tra i 38.734 e i 43.898 euro. Il Comune di Rimini si farà carico dei costi per l’integrazione dei minori portatori di handicap a cui è garantito l’accesso prioritario. La delibera prevede inoltre la riduzione del 10% delle tariffe in caso d’assenza prolungata, quando siano due o più i bambini dello stesso nucleo famigliare iscritti, per la scelta di una frequenza fino alle 13,30, in caso di ritiro del bambino. Del 15% per i soli utenti residenti nel Comune di Rimini appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro di reddito derivante esclusivamente da lavoro dipendente o pensione.

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