Anziana picchiata nella casa protetta muore dopo tre settimane di agonia
La donna, quasi centenaria, è stata aggredita da un altro ospite affetto da problemi mentali legati all'età
Non ce l'ha fatta un'anziana, ospite di una casa protetta, picchiata da un uomo anche lui ricoverato nella stessa struttura che è deceduta dopo tre settimane di agonia. La vicenda risale allo scorso 26 giugno quando, secondo le ricostruzioni della squadra Mobile della Questura di Rimini, la vittima di 95 anni, allettata e indifesa, sarebbe stata colpita alla testa da un 78enne affetto da patologie mentali. L’uomo prima si era scagliato contro un’altra ospite della struttura procurandole ferite pesanti al volto e poi si è avventato sulla vittima. La 95enne era stata portata in pronto soccorso e ricoverata in ospedale ma l’ematoma al cervello non le ha lasciato scampo e venerdì è deceduta per le conseguenze dell’aggressione. I parenti si sono rivolti ad un legale e ora le indagini della Procura dovranno chiarire la dinamica e sul perché sia accaduto, dato che secondo le cartelle cliniche il 78enne già trasferito in altra struttura, è sulla sedia a rotelle e cammina solo se aiutato. Al momento resta l’unico indagato nel fascicolo aperto dal sostituto procuratore Davide Ercolani, ma ulteriori approfondimenti tenderanno a capire se vi siano state o meno responsabilità nella gestione della struttura.
