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Cronaca

Arriva un residence per i papà separati in difficoltà

Anche nel Comune di Rimini, come in altre realtà del Paese, nell'ampia categoria delle "Nuove povertà" si ritrovano sempre più spesso persone in regime di separazione coniugale

Anche nel Comune di Rimini, come in altre realtà del Paese, nell’ampia categoria delle “Nuove povertà” si ritrovano sempre più spesso persone in regime di separazione coniugale.La separazione coniugale comporta conseguenze che si ripercuotono sulla condizione economica e abitativa dei soggetti che, direttamente come coppia e indirettamente come figli, sono coinvolti nell’esperienza.Si rileva che l’indebolimento finanziario interessa anche coloro che hanno uno stipendio medio alto.

A seguito delle separazione infatti di norma l’abitazione familiare viene assegnata dal giudice al coniuge affidatario dei figli, solitamente la madre, mentre all’altro coniuge spetta corrispondere una quota a titolo di mantenimento. Questo comporta una progressiva e significativa difficoltà a provvedere economicamente alla propria indipendenza. I babbi vengono così esposti ad una situazione di forte stress che porta molto spesso ad un aumento della conflittualità e delle difficoltà ad esercitare il proprio ruolo genitoriale che si ripercuotono inevitabilmente sui figli.

Come spesso accade il disagio economico diviene in breve tempo disagio abitativo. Di qui l’opportunità rilevata da parte del Comune di Rimini di inserire tra le nuove categorie di svantaggio quella dei padri separati, per i quali si prevede una presa in carico da parte dello Servizio Sociale Professionale, con la possibilità di predisporre progetti di sostegno tra i quali quello all’abitare. Il residence dei babbi diviene quindi strumento di supporto fondamentale per gli operatori impegnati a predisporre progetti di sostegno individualizzati a favore di questa tipologia di utenza.

Dopo il superamento di questo primo scoglio legato appunto alla problematica abitativa è fondamentale focalizzarsi sul supporto alle competenze genitoriali mettendo padri e figli che subiscono gli effetti della separazione nella condizione di vivere una vita serena.

La struttura individuata per la realizzazione del progetto è una struttura di proprietà dell’ASP Casa Valloni sita in Via Graf, 14, avente le seguenti caratteristiche:
- n. 3 piani (terra, primo e secondo) di ca. 110 mq cadauno;
- n. 8 mini appartamenti di mq 25 cadauno (monolocale con angolo cottura e bagno);
- piano terra con ampia zona da utilizzarsi come zona comune, diverse stanze e possibile lavanderia;
- ascensore, cantina e cortile a verde.

Il progetto prevede tra le finalità:
1) Predisposizione di percorsi di sostegno individualizzati che prevedano l’inserimento, per un periodo massimo di 18 mesi, di 8  padri in regime di separazione legale o meno comunque tenuti ed ottemperanti al mantenimento dei figli;
2) predisposizione di percorsi a supporto dell’esercizio delle funzioni genitoriali attraverso la messa a disposizione di aree ludico – ricreative gestite da figure competenti;
3) predisposizione di percorsi di supporto familiare, legale e psicologico da attivarsi in caso di necessità;
4) predisposizione di percorsi di accoglienza e accompagnamento all’utilizzo della struttura che mirino alla promozione delle relazioni interne ma anche esterne nella rete delle opportunità messe in campo dai Servizi territoriali.

Il Comune di Rimini ha stipulato con l’Asp casa valloni una Convenzione della durata di anni quattro al fine di disciplinare la gestione del progetto “Residence dei Babbi”. L’Amministrazione metterà a disposizione un contributo forfettario di € 30.000 annui, a parziale copertura del servizio offerto per l’intera durata del progetto per un totale di € 120.000. Gli ospiti saranno tenuti a corrispondere una quota pari ad € 150,00 mensili più spese relative alle utenze (luce, acqua e gas). L’inserimento presso il “Residence dei babbi” diviene uno strumento fondamentale per gli operatori nell’andare a predisporre progetti di sostegno individualizzati a favore di questa tipologia di utenza.

Il Servizio Sociale Professionale potrà richiedere l’inserimento per un periodo massimo di 18 mesi di utenti aventi le seguenti caratteristiche:
-  padri in regime di separazione legale o di fatto che assolvono al dovere/obbligo di mantenimento dei figli;
- con reddito risultante effettivamente disponibile inferiore ad una soglia predeterminata (minimo Inps, incrementato del 70%);
- residenti da almeno tre anni nel Comune di Rimini.

 

Per informazioni rivolgersi a

Sportello Sociale

Via Ducale 7/9 tel  0541704000 – 704662

Lunedì Martedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.00 anche senza appuntamento.

Per il pomeriggio solo su appuntamento ai numeri sopra indicati.

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