Assalto al Luxury Watches, individuato e catturato un bandito
Il colpo venne messo a segno lo scorso 28 agosto nel cuore del centro storico di Rimini da una banda di quattro individui con accento dell'est Europa
E' stato individuato e catturato dai carabinieri di Rimini uno degli autori della violenta rapina, andata in scena lo scorso 28 agosto, ai danni della Luxury Watches di via Garibaldi. Si tratta di un ragazzo di 32 anni Quel pomeriggio, verso le 16.30, un commando di 4 individui, con accento dell'est Europa, erano entrati in azione nel negozio di orologi di lusso. A finire in manette è stato un nomade già conosciuto alle forze dell'ordine, e residente nel campo nomadi riminese di via Islanda. A inchiodarlo sono state le immagini delle telecamere a circuito chiuso del negozio che lo hanno ripreso mentre stava per entrare. Il 32enne, infatti, era l'unico componente della banda ad agire a volto scoperto mentre, gli altri tre, avevano cappellini da baseball e occhiali da sole. I carabinieri dell'aliquota Nucleo Operativo Radiomobile, che hanno seguito le indagini, sono arrivati al nomade grazie a una serie di appostamenti quando, l'uomo, si doveva presentare tutti i giorni in caserma per l'obbligo di firma.
Senza farsi notare, i militari dell'Arma lo hanno ripreso con delle telecamere per poi, con l'aiuto di un consulente tecnico, comparare le movenze del 32enne con quelle del malvivente entrato in azione nel negozio di orologi. Una volta ottenuta la conferma, per l'uomo è stato spiccato un mandato di cattura che è stato eseguito nel campo nomadi nel pomeriggio di lunedì. Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri per individuare gli altri 3 complici. Il pomeriggio della rapina, il titolare era appena uscito dal negozio insieme a una commessa mentre, un'altra dipendente, era rimasta all'interno. Subito dopo, entrarono tre individui, uno dei quali armato di pistola, che puntò l'arma alla faccia della commessa mentre, i complici con una mazza, iniziarono a frantumare le vetrine per fare piazza pulita dei preziosi orologi.
IL RACCONTO DELLA TESTIMONE
Il proprietario tornò immediatamente sui suoi passi e, dall'esterno, vide i malviventi che stavano facendo razzia. Visitisi scoperti, i banditi cercarono di uscire ma, il titolare, si frappose tra loro e la porta per evitare di farli fuggire. Ne nacque una collutazione con i rapinatori che, per darsi alla fuga, infransero dall'interno il vetro blindato della porta ferendo il padrone del negozio al volto con alcune schegge di vetro. Una volta fuori, i malviventi scapparono a piedi mentre, in via Garibaldi, accorrevano le pattuglie della polizia di Stato e dei carabinieri.
