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Cronaca

Attacco di Famiglia Cristiana al Meeting: "Applausi per tutti"

"C'é il sospetto che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione"

“C'é il sospetto che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione". E' quanto afferma, in un editoriale, Famiglia Cristiana dopo gli applausi con cui il popolo di Cl ha accolto il premier Mario Monti alla kermesse riminese. "Tutti gli ospiti del Meeting - fa notare Famiglia Cristiana -, a ogni edizione, sono stati sempre accolti così: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto - sottolinea -, si avviava sull'orlo del baratro. Su cui ancora continuiamo a danzare".

"C'é il sospetto - prosegue - che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell'omologazione da cui dovrebbe rifuggere ogni giovane. E che rischia di trasformare il Meeting di Rimini in una vetrina: attraente, ma pur sempre autoreferenziale".

“La politica è soltanto una parte del Meeting: qui ci sono incontri su filosofia, religione, economia, libri. Qui la gente usa le proprie vacanze per venire ad istruirsi invece si andare in spiaggia". Lo afferma il governatore della Lombardia Roberto Formigoni riferendosi all'attacco di Famiglia Cristiana al Meeting di Cl. "Al Meeting applaudono? Sì, perche quelle che vengono al Meeting son persone educate. Non ricordo - rileva - una sola volta che al meeting sia stato fischato qualcuno. Se la gente del Meeting deve esprimere un dissenso lo fa semplicemente non applaudendo o andando via: perché l'educazione che abbiamo imparato in Cl è quella dell'ascolto e del rispetto dell'altro”.

“Credo che l'attacco di Famiglia cristiana al Meeting sia solo questione di invidia e di ricerca di visibilità”. Interviene anche  il deputato del Pdl, Renato Farina, osservando che "il settimanale dei Paolini è sparito ormai anche dalle parrocchie". “Evidentemente a Famiglia Cristiana non si ha una grande opinione delle capacità intellettuali e critiche delle centinaia di migliaia di persone che ogni anno da 33 anni vengono al Meeting di Cl...", prosegue Raffaello Vignali, deputato del Pdl ed ex presidente della Compagnia delle Opere, il 'braccio economico' di Comunione e liberazione commentando il duro editoriale del settimanale dei Paolini alla settimana riminese. "Se invece di sputare sentenze da lontano venissero a vedere quello che accade a Rimini, quelli di Famiglia cristiana forse si renderebbero conto del livello dei contenuti e delle domande molto spesso fortemente provocatorie che il Meeting pone a coloro che invita ad intervenire; così come chi interviene si rapporta a quelle stesse domande. Spiace poi - rileva - vedere come un settimanale che nel suo titolo dichiara valori cristiani riduca il Meeting ai soli incontri di contenuto politico, che sono una minima percentuale del programma e non consideri tutta l'ampiezza dell'esperienza di popolo che il Meeting ogni anno realizza".

“La verità è che al Meeting di Rimini gli applausi arrivano quando dici cose intelligenti e se hai fatto cose utili". E' l'opinione di Gabriele Toccafondi, deputato del Pdl vicino a Comunione e Liberazione commentando l'attacco di Famiglia cristiana. Toccafondi, coordinatore del Pdl a Firenze, dispensa critiche anche al governatore toscano Enrico Rossi, anche lui autore di un attacco al Meeting. "Non consiglio a Rossi d'intervenire al Meeting, di raccontare cosa ha fatto per l'umanità, perché anche se il governatore è proprio uno dei potenti di turno, verrebbe sonoramente fischiato. Tranne che all'inizio, quando un saluto di benvenuto non si nega a nessuno, neppure ad un signor Rossi qualunque".

“Chi dà giudizi dall'esterno dice spesso stupidaggini. C'é anche chi viene al Meeting con qualche pregiudizio ma poi qui si ricrede. Mi auguro che possa farlo anche Famiglia Cristiana". Così Maurizio Lupi, vice presidente della Camera e deputato del Pdl molto vicino a Comunione e Liberazione, commenta le affermazioni del settimanale 'Famiglia Cristiana', secondo il quale al Meeting si applaude troppo al potere a prescindere dai contenuti. "Al Meeting vengo per ascoltare ed incontrare - dice Lupi a margine della kermesse in corso alla Fiera di Rimini - e continuo ad essere stupito da questa grande voglia di essere protagonisti e di testimoniare le cose in cui si crede".

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