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Cronaca

Aveva ridotto in schiavitù una connazionale con continue minacce, arrestata una 37enne

La condanna è scaturita da indagini svolte dalla Polizia di Stato per fatti commessi e accertati tra il settembre 2015 e il giugno 2016 tra Siracusa e Rimini

A Tribano, in provincia di Padova, presso una struttura di accoglienza, i poliziotti hanno rintracciato e catturato una cittadina nigeriana di 37 anni, residente a Padova, destinataria di un ordine di carcerazione per espiazione pena emesso data dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bologna, seguito di condanna ad anni 7, mesi 8 e giorni 10 di reclusione, per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani in danno di una sua connazionale.

Condanna

La condanna è scaturita da indagini svolte dalla Polizia di Stato per fatti commessi e accertati tra il settembre 2015 e il giugno 2016 tra Siracusa e Rimini. La donna è stata individuata come colei che ha introdotto nel territorio dello stato (dalla frontiera di Siracusa) e ospitato (a Rimini) una 16enne cittadina nigeriana, riducendola in uno stato di soggezione continuativa, approfittando del suo stato d'indigenza e di bisogno e costringendola sotto minaccia e violenza a prostituirsi in strada. La notizia è riportata dall'edizione di PadovaOggi.

Reclusione

La donna è stata ristretta presso la casa di reclusione di Verona, mentre agenti della Divisione Anticrimine della stessa Questura, previo avviso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Venezia e ai servizi sociali di Padova, hanno dovuto occuparsi all’affidamento in via d’urgenza e temporanea dei suoi figli minori di 6, 4 e 2 anni.

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