Avvocato riminese indagato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna
Il professionista, con altri indagati, eludeva le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali. In particolare si adoperava per fornire loro consulenza legale al fine di predisporre al meglio gli atti
Nel corso della mattinata di venerdì, i carabinieri di Rimini hanno notificato ad un avvocato civilista del foro riminese l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna che dovrà rispondere per il reato di intestazione fittizia di beni in concorso con gli altri indagati dell’indagine “Mirror". Infatti, il professionista, poneva in essere con altri indagati atti diretti ad eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali. In particolare emerge come l’avvocato si adoperasse attivamente fornendo consapevole apporto professionale, ospitandoli nel proprio studio e prestando consulenza legale al fine di predisporre al meglio gli atti negoziali riferiti ad alcune società, appositamente create, le cui quote societarie erano acquistate con denaro proveniente da attività illecite e fittiziamente intestate a compiacenti prestanome.
