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Cronaca Misano Adriatico

Bagarini e merce contraffatta, la Guardia di Finanza alla MotoGp

Sequestrati magliette e cappellini falsi di Valentino Rossi, 40 militari in servizio all'autodromo per contrastare il bagarinaggio

Anche quest’anno in occasione del “Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini”, è scattato il piano di intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Oltre a concorrere ai servizi di sicurezza e ordine pubblico, sono infatti 40 i militari della Guardia di Finanza di Rimini che opereranno da questa mattina sino a domenica, presso l’area del circuito e le rotabili di accesso, eseguendo controlli di polizia economica e finanziaria.

L’azione di contrasto della circolazione di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale ha già consentito alle fiamme gialle del Gruppo di Rimini di sequestrare presso un esercente di Misano Adriatico, cittadino del Bangladesh, 123 capi d’abbigliamento contraffatti, fra i quali cappellini e magliette di note scuderie motociclistiche e società di calcio (Honda, Yamaha, Juventus e Barcellona) con conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria. Tra il materiale sequestrato ci sono anche numerosi cappellini “Vr 46 The Doctor” di Valentino Rossi e tante t-shirt sempre con lo stesso logo.

I servizi vengono svolti in uniforme ed in “borghese” dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, del Gruppo di Rimini e della Tenenza di Cattolica, anche con l’ausilio delle unità cinofile, per il contrasto ai traffici illeciti ed in particolare per eseguire controlli, estesi fino alle porte dell’autodromo, per prevenire e contrastare il fenomeno del “bagarinaggio”.  

guardia di finanza merce falsa vr46 motogp 01-2

In questa prima giornata l’attività, infatti, è stata mirata soprattutto alla prevenzione degli illeciti, atteso che, come già rilevato nelle precedenti edizioni, i “bagarini” di solito si muovono in gruppi organizzati composti da 4/5 persone che hanno ruoli diversi: il palo, il procacciatore di clienti, il detentore dei biglietti e la persona a cui viene affidato il denaro riscosso; il tutto per eludere eventuali controlli. 25 i soggetti sospetti già identificati mentre stazionavano nei pressi degli accessi al circuito e delle casse con atteggiamenti da potenziali “bagarini”, mentre per un soggetto di origine britannica è scattato in queste ore il sequestro dei biglietti che cercava di piazzare ed il relativo verbale di sanzione.

Inoltre, le fiamme gialle di Cattolica saranno anche impegnate nell’attività di controllo in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nonché nell’esecuzione di rilevamenti ai fini fiscali presso le aree private dove sono stati allestiti parcheggi per gli spettatori in arrivo a Misano, al fine di identificare il gestore e rilevare il numero dei veicoli in sosta. Infatti, coloro i quali adibiscono un’area privata a parcheggio, devono indicare gli incassi derivanti dall’attività di posteggio, anche se occasionalmente esercitata, nella propria dichiarazione dei redditi. I controlli nell’ambito del piano di intensificazione proseguiranno per tutta la durata dell’evento e saranno incrementati ulteriormente per domenica, giorno della gara.

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