Barlumi di speranza per evitare la chiusura totale del "Federico Fellini"

Ennesima riunione in Prefettura a Rimini per tentare di scongiurare la chiusura totale del "Federico Fellini" che, dal 1 novembre, dovrebbe abbassare la serranda in attesa che Airriminum acquisti la gestione definitiva dell'aeroporto. Al momento, come già anticipato, l'unica soluzione per evitare la serrata totale sarebbe una gestione transitoria da parte dell'AeroClub di Rimini, ricalcando quanto già accaduto in passato all'aeroporto di Forlì. Una prospettiva che, ovviamente, si scontra con le esigue risorse economiche della struttura che dovrebbe garantire, almeno, un presidio dei vigili del fuoco per permettere l'apertura dello scalo al traffico privato, dall'alba al tramonto, ed essere operativo in caso di emergenze. "Nella riunione di giovedì mattina - spiega Fabio Falsetti, presidente dell'AeroClub di Rimini - abbiamo trovato la piena disponibilità da parte di tutti i soggetti interessati a questo progetto grazie, anche, alla straordinaria sollecitudine del Prefetto, Claudio Palomba. Quello che più preoccupa, ovviamente, è l'aspetto economico che sarebbe totalmente a carico dell'AeroClub ma, al momento, stiamo parlando di cifre non esagerate e che si possono tranquillamente reperire tra le pieghe di bilancio di un piccolo Comune. Lo stesso comandante dei vigili del fuoco si è dimostrato disponibile a venire incontro a questo progetto mettendo a disposizione un contigente maggiore rispetto al minimo necessario e, anche da parte della Polizia di Stato, ci sono state aperture in questo senso. Sul fronte di Enac, inoltre, l'Ente è risoluto a voler fare in modo che Airriminum sia pienamente operativa dal primo gennaio".