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Cronaca

Barriere architettoniche alla stazione, sale l'indignazione: "Discriminazione pesante"

In una lettera inviata ai vertici di Ferrovie dello Stato, alle autorità cittadine, ai parlamentari e consiglieri regionali riminesi, le associazioni sostengono che assume quindi carattere di urgenza "l'abbattimento delle barriere architettoniche evidenziate che limitano l'accesso al servizio di trasporto ferroviario per gran parte dei passeggeri"

Una mobilitazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione di Rimini è quella che cercherà di attivare l’Associazione Pedalando e Camminando-Fiab Rimini unitamente a Spi-Cgil e Auser riminesi davanti alla stazione di Rimini venerdì dalle 14 in poi.

“La stazione ferroviaria di Rimini, oggetto negli scorsi anni di un grande intervento di riconversione degli spazi destinati ai passeggeri in superfici commerciali, continua a mantenere gravissime carenze – dice Sandro Luccardi, presidente degli Amici della bicicletta riminesi -, sia per l'interscambio con gli altri modi di trasporto (in modo particolare bus e bici) che per la presenza di barriere architettoniche che impediscono l'accesso a persone con difficoltà motorie a gran parte dei binari ed a chi trasporta una bicicletta nella totalità degli stessi”. Le associazioni coinvolte evidenziano che gli accessi ai binari sono possibili solo attraverso le scale, non sono presenti scivoli per facilitare il trasporto di valigie e biciclette e l’unico ascensore esistente permette l’accesso solo fino al 3° binario, in quanto il sottopasso corrispondente a tale ascensore da 25 anni risulta interrotto e mai aperto al transito.

In una lettera inviata ai vertici di Ferrovie dello Stato, alle autorità cittadine, ai parlamentari e consiglieri regionali riminesi, le associazioni sostengono che assume quindi carattere di urgenza “l'abbattimento delle barriere architettoniche evidenziate che limitano l'accesso al servizio di trasporto ferroviario per gran parte dei passeggeri e discriminano pesantemente le persone portatrici di handicaps. La stazione movimenta oltre 3 milioni e mezzo di passeggeri all'anno ed è interessata da importanti flussi di traffico di tipo pendolare durante tutto l’anno e nel periodo estivo diventa porta di accesso alla città ed alla zona mare per un crescente numero di turisti nonché nodo di interscambio per raggiungere le limitrofe località balneari della costa adriatica”. Le associazioni pertanto chiedono che  l’installazione di ascensori sia possibile per l’accesso a tutti i binari fino al 7° e la collocazione di scivoli lungo le scale per facilitare il trasporto di bagagli, biciclette e passeggini.

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