E' di due pusher arrestati il bilancio del posto di polizia di Riccione i cui agenti, nella notte tra domenica e lunedì, hanno patugliato le passeggiate Beethoven e Goethe a ridosso dei locali della movida a caccia di spacciatori. Le divise, in particolare, hanno notato un gruppetto di stranieri che, con fare sospetto, stazionavano nella zona e che, secondo alcune soffiate, spacciavano sostanze stupefacenti. In particolare, ciascuno aveva il proprio ruolo: dal contattare i clienti al recuperare la droga nascosta in spiaggia e a concludere l'affare. Gli agenti, in borghese, hanno individuato due del gruppo e, dopo aver tenuto d'occhio il loro modus operandi, sono entrati in azione mentre uno contattava gli acquirenti, in questo caso un gruppetto di quattro giovani, l’altro provvedeva a fornire lo stupefacente al “socio”, tenendosi però in disparte.

Quando i 4 ragazzi si sono allontanati, i poliziotti li hanno fermati e subito questi hanno confessato di avere appena acquistato una dose di hashish, consegnata agli agenti, e di averla pagata 10 euro; gli agenti hanno quindi fermato i due pusher, un 22enne ed un 20enne di origine marocchina, entrambi risultati essere già noti alle forze dell'ordine. Al momento del controllo, uno di questi ha cercato di disfarsi di due dosi di stupefacente, gettandole nella sabbia, ma è stato scoperto. Nelle loro tasche sono stati trovati anche 225 euro ritenuti il provento delle precedenti cessioni. Arrestati, sono stati portati in Questura e, nella mattinata di lunedì, processati per direttissima.