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Cronaca

Beccato all'arrivo in aeroporto con documenti falsi: la Polizia lo arresta

L’Ufficio Polizia di Frontiera di Rimini ha svolto i consueti servizi di analisi del rischio mediante controllo incrociato delle liste passeggeri con i dati di prenotazione dei biglietti

Sabato, nell’ambito dei servizi di contrasto del fenomeno di utilizzo di documenti falsi sui voli diretti nel Regno Unito da parte di cittadini stranieri, l’Ufficio Polizia di Frontiera di Rimini ha svolto i consueti servizi di analisi del rischio mediante controllo incrociato delle liste passeggeri con i dati di prenotazione dei biglietti.

L’attività ha permesso di individuare, nelle liste di partenza su un volo RyanAir diretto a Londra, un passeggero che, per modalità di prenotazione del biglietto e metodo di pagamento, poteva essere ricondotto agli indicators di rischio forniti dalle Agenzie Europee per contrastare i fenomeni migratori illegali. Alla luce delle ipotesi formulate, è stato predisposto un servizio mirato a individuare l’arrivo in aeroporto dell'uomo al fine di svolgere le ulteriori e più approfondite verifiche documentali. Verso le 19.30 è stato bloccato presso i controlli passaporti il 34enne albanese mentre mostrava tre documenti greci (un passaporto, una carta di identità e una patente), risultati abilmente contraffatti grazie all’analisi effettuata mediante apparecchiatura idonea all’individuazione del falso documentale.

Pertanto l'uomo è stato dichiarato in arresto per il possesso del documento di identificazione falso. Lunedì mattina il 34enne è stato condotto innanzi al Giudice di Rimini, che ha disposto nei suoi confronti una condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione. Lo straniero subito dopo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per la conseguente espulsione dal territorio nazionale.

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