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Cronaca Bellaria-Igea Marina

Bellaria, liberazione: toccante manifestazione al parco del Gelso

Si è svolto sabato mattina il principale appuntamento promosso dall’Amministrazione Comunale nel contesto delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista di Bellaria Igea Marina

Si è svolto questa mattina il principale appuntamento promosso dall’Amministrazione Comunale nel contesto delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista di Bellaria Igea Marina: è stata infatti ufficialmente inaugurata la nuova installazione presso il Parco del Gelso, del monumento “A tutti i Caduti di tutte le guerre”, con l’apposizione dell’iscrizione alla memoria di Gualtiero Giorgetti.
 
Caduto il 26 settembre 1944 per mano dell’artiglieria tedesca, nel tentativo di segnalarne la presenza all’amico Luciano Mantovani, Gualtiero Giorgetti è stato a lungo escluso dai riconoscimenti ufficiali e dalle celebrazioni avvenute a Bellaria Igea Marina: il recupero del monumento, insieme alla collocazione di una targa in suo onore, rappresentano per l’Amministrazione un atto di giustizia verso questo giovane eroe, ma anche la restituzione alla memoria collettiva di un esempio di coraggio e generosità.
L’opera intitolata “A tutti i Caduti di tutte le guerre” è stata realizzata nel 1995 dallo scultore riminese Silvano Angelini, in occasione del 50^ anniversario della Liberazione nazionale, e per qualche anno ha trovato posto di fronte alla Biblioteca Comunale, prima di essere rimossa a inizio anni Duemila.
 
Durante la toccante cerimonia di questa mattina sono stati ripercorsi i fatti di quei due giorni, il 26 e il 27 settembre 1944, così cruciali per il futuro di Bellaria Igea Marina, e si è ricordata la figura di Gualtiero Giorgetti attraverso la testimonianza commossa di Giorgio Giovanardi, amico intimo del giovane caduto all’epoca dei fatti – “Gualtiero Giorgetti amava profondamente l’Italia, è stato un eroe generoso che non aveva paura di niente: non gli piaceva nascondersi o starsene nelle retrovie, come dimostra anche la tragica circostanza della sua uccisione” -, e di Gualtiero Gori, che ha fornito un profilo di Giorgetti – presenti tra il pubblico le sorelle Domizia e Fernanda Giorgetti - e la ricostruzione di quel drammatico 26 settembre.
 
Presentata da Maria Laura Domeniconi ed arricchita dall’accompagnamento musicale del gruppo folk “L’Uva Grisa”, la cerimonia ha visto anche la presenza della critica d’arte Lia Briganti, che ha introdotto l’opera “A tutti i caduti di tutte le guerre” – l’autore, Silvano Angelini, era presente in platea -, e di Lorenzo Scarponi, che ha offerto alcune letture dialettali tra cui la poesia “La guera” di Nino Pedretti: la stessa poesia, è stata letta nella versione in italiano da alcuni dei tanti ragazzi delle Scuole Medie che hanno assistito alla cerimonia.
Presenti, inoltre, una nutrita rappresentanza di autorità civili e militari, ed esponenti del mondo politico, associativo ed economico della città, ma anche tanti cittadini che non sono vuluti mancare a un’occasione tanto significativa per la comunità. “La Liberazione è stata anche e soprattutto una guerra di popolo”, ha ricordato Nino Vasini, Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione di Bellaria Igea Marina.
 
Queste le parole del Sindaco Enzo Ceccarelli: “Ringrazio tutti i presenti, soprattutto i ragazzi delle scuole e le famiglie che si sono recate in questo luogo meraviglioso – monumento e targa sono stati collocati di fronte all’incantevole Giardino delle Rose – per ricordare una fetta della nostra storia tanto significativa. Il passare degli anni non scalfisce l’importanza di raccontare ciò che è avvenuto in quegli anni drammatici, ma anche quelle figure che, come Gualtiero Giorgetti, si sono erette a simbolo dei valori in cui ancora oggi crediamo: la famiglia, le amicizie autentiche, l’altruismo.”
 
Le celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione di Bellaria Igea Marina sono cominciate ieri sera in Biblioteca con “Bellaria. Obiettivo Militare”, recital teatrale a cura della Compagnia Korekané, tratto da testimonianze di nostri concittadini sul passaggio del fronte; continueranno nel pomeriggio di oggi – alle ore 16.00, sempre presso la Biblioteca Comunale – con l’incontro “1944, i giorni della guerra: gli accadimenti in Romagna”, in cui interverranno Ottorino Bartolini, ricercatore di storia locale, e Alessandro Agnoletti, responsabile della Biblioteca Comunale “A. Panzini”.

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