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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

“Bibbia, traduzioni e tradizioni”, il vescovo Lambiasi inaugura il seminario

Il tema dell’incontro sarà “I testi originali della Bibbia: esistono? Lingue antiche, scoperte archeologiche, la critica testuale”, sul quale disserteranno Simone Paganini dell’Università di Aachen

Una partnership a tre per un ciclo di studi che approfondisca la questione della traduzione della Bibbia. L’iniziativa, dal titolo “Bibbia, traduzioni e tradizioni”, nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Universitaria San Pellegrino (FUSP), l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” e il Servizio Apostolato biblico, insieme per una proposta formativa rivolta a un pubblico ampio, in cui confluiranno diverse discipline, dalla Storia all’Archeologia alla Paleografia, dalla Letteratura alle Scienze bibliche e alla Teologia.

Si focalizzerà l’attenzione sul rapporto tra testo biblico nelle lingue originali (ebraico, aramaico e greco), le sue versioni antiche e le sue traduzioni moderne con la loro influenza nella cultura e nella comprensione teologico/religiosa. Sarà Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, a inaugurare il primo seminario in programma venerdì alle 20,45 all’Istituto “Marvelli” (in via Covignano, 238 a Rimini). Il Vescovo introdurrà l’argomento, seguito dall’intervento del professor Stefano Arduini, vicepresidente della FUSP.

Il tema dell’incontro sarà “I testi originali della Bibbia: esistono? Lingue antiche, scoperte archeologiche, la critica testuale”, sul quale disserteranno Simone Paganini dell’Università di Aachen (Germania), esperto di testi ebraici e studioso dei manoscritti di Qumram, e Dionisio Candido, responsabile nazionale del Settore di Apostolato Biblico della CEI e direttore ISSR Siracusa, esperto in critica textus. A coordinare gli interventi sarà Guido Benzi, biblista e docente di Esegesi biblica veterotestamentaria all’ISSR "A. Marvelli” e alla Pontificia Università Salesiana. L’ingresso al seminario è libero.

Il ciclo “Bibbia, traduzioni e tradizioni” si articolerà in sei appuntamenti: 10 aprile, 13 maggio, 17 ottobre, 9 novembre 2015. E poi il 24 e il 25 giugno 2016. Durante questi seminari, accademici ed esperti di varie discipline tratteranno di testi originali della Bibbia, di come è stata tradotta dall’antichità a oggi, di traduzione interconfessionale, di Bibbia Atlantica, delle traduzioni CEI, delle pagine evangeliche sottese al Crocifisso giottesco presente nel Tempio Malatestiano, di linguistica, della Bibbia intesa come “Grande Codice” della cultura.

È previsto persino un laboratorio di traduzione biblica del Nuovo Testamento, nel quale si parlerà anche della traduzione del testo in cinese e della “Bibbia Picta” nell’arte italiana e nei pittori riminesi del Trecento. Gli incontri si terranno in diverse sedi, oltre che all’Istituto Marvelli, presso la Fondazione Universitaria San Pellegrino, il Museo della città e il Tempio Malatestiano. In occasione dell’appuntamento del 17 ottobre 2015, al Museo della Città sarà inaugurata una Mostra di Bibbie storiche, patrimonio della biblioteca Gambalunga, della biblioteca diocesana "E. Biancheri" e della Società Biblica Italiana e di privati riminesi.

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