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Cronaca

La Polizia celebra il 166esimo anniversario: reati in calo, arresti in aumento

Prima della cerimonia il questore Maurizio Improta e il prefetto Gabriella Tramonti hanno deposto una corona di alloro in ricordo del sovrintendente Antonio Mosca

La Polizia di Stato ha celebrato nella hall di Rimini Fiera il 166esimo anniversario della Fondazione. All’interno del complesso fieristico, è stato possibile ammirare auto e divise d’epoca della Polizia di Stato concesse per l’occasione dal Museo storico della Polizia di Stato di Roma; è stato inoltre allestito il gazebo abitualmente utilizzato dal personale specializzato della Questura di Rimini per la campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al fenomeno della violenza di genere; e per sottolineare l’attenzione da sempre mostrata è stato consegnato un piccolo omaggio floreale a tutte le donne intervenute.

Il ricordo

Prima della cerimonia il questore Maurizio Improta e il prefetto Gabriella Tramonti hanno deposto una corona di alloro in ricordo del sovrintendente Antonio Mosca, morto il 29 Luglio 1989 a seguito della sparatoria con tre criminali della “Banda della Uno Bianca” il 3 ottobre del 1987 lungo l'autostrada A14 all’altezza del casello di Cesena all’omonima Caserma di viale Toscanelli, nonché in ricordo di tutti i caduti della Polizia di Stato nella sede della Questura di Rimini in corso d’Augusto.

Il bilancio

La cerimonia è stata anche l'occasione per illustrare i risultati operativi annuali dall'aprile del 2017: 324 gli arresti, 1575 i denunciati (in aumento di quasi il 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Sono 34 i latitanti assicurati alla giustizia nel corso del 2017, 27 le persone arrestate e 29 le denunciate per reati contro la persona (in particolare per violenze sessuali o atti persecutori). La sezione anti rapina ha arrestato ben 23 persone e ne ha denunciato altre 18. Sono 48 le persone denunciate dalla Digos, la quale nel corso del 2017 ha anche assicurato sul territorio della provincia un adeguato servizio di protezione e sicurezza ad autorità e personalità destinatarie di misure di protezi one.

La Divisione della Polizia Amministrativa sociale ha notificato ben 8 provvedimenti di chiusura ex articolo 100 Tulps nei confronti di esercizi commerciali, denunciando inoltre 28 persone ed elevando 98 sanzioni amministrative. Sono 285 i siti Internet/pagine social network/ profili monitorati dalla Polizia Postale, 72 le persone denunciate e 277 i reati denunciati all’Autorità giudiziaria contro ignoti. La Polfer ha tratto in arresto ben 4 persone, ne ha denunciate 60  e controllate e identificate migliaia di persone, mentre la Polizia di Frontiera ha proceduto a 48 a respingimenti e rintracci.

Reati in calo

In calo del 9% i reati, passati da 24.240 a 21.982 (già nel periodo precedente si era registrato un analogo calo della delittuosità in provincia). "I dati esposti risultano particolarmente significativi se si considera che le risposte in termini operativi fornite sono aumentate e che il numero dei reati in provincia ha subito una sensibile diminuzione - ha evidenziato il questore Impronta -. Se, da un lato, quindi, è risultata particolarmente efficace l’attività di prevenzione svolta sul territorio, dall’altro, l’attività repressiva e investigativa ha permesso di individuare un più alto numero di autori di reato".

Furti

Ad essere in calo è soprattutto la voce sintetica furti (-11,89%); "L’“esplosione” di tale voce consente di evidenziare che il dato in controtendenza relativo all’aumento dei furti con strappo (fenomeno diffuso soprattutto durante il periodo estivo) è compensato non solo dalla diminuzione del dato relativo ai furti con destrezza (-5%) – anche grazie ai servizi predisposti a bordo di autobus unitamente al personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale - ma anche del dato relativo ai furti in abitazione (-33%) e presso esercizi commerciali (-7%) e su auto in sosta (-8%)", viene evidenziato.

Droga

Altro dato “estivo-sensibile”, e in controtendenza rispetto all’andamento generale della delittuosità in provincia, è quello relativo allo spaccio di droga, in aumento rispetto allo scorso anno. "L’attività di prevenzione e contrasto articolata dalle forze dell'ordine già a partire dall’inizio dell’anno appena trascorso ha consentito l’emersione di un fenomeno che vede il periodo estivo il momento di particolare intensificazione", viene illustrato. Sono 38 le persone tratte in arresto dalla Sezione Antidroga a seguito di indagini sullo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti, attività che hanno permesso inoltre di sequestrare complessivamente oltre 1 chilo di cocaina e 80 chili di di marjuana/hashish nonché diverse migliaia di denaro in contanti.

La fotografia dei reati

I reati subìscono un impennata nel periodo estivo, quando cioè la parte riminese della Riviera Romagnola viene invasa da turisti che fanno salire il numero della popolazione effettivamente presente sul territorio fino a quasi decuplicarlo. Il numero dei reati nella provincia di Rimini nei quattro mesi centrali dell’anno (da maggio ad agosto) è pari a 11.395, dato che è praticamente pari al doppio a quelli che si sono registrati nei primi quattro mesi dell’anno (5798) e quasi al doppio di quellii commessi tra settembre e dicembre 2017 (6051). Il dato relativo ai reati commessi nel primo quadrimestre è in costante diminuzione: dai 5970 delitti del 2016 si è passati ai 5798 delitti del 2017 e il primo trimestre del 2018 fa registrare un dato ulteriormente inferiore e cioè 3476.

"E’ questa infatti la giusta “lente” con la quale vanno letti i dati statistici - evidenzia il questore -. Un semplice calcolo che rapporta il numero dei reati commessi alla sola popolazione residente (senza quindi considerare l’enorme numero di turisti italiani, europei e stranieri che raggiungono la provincia anche e non solo durante il periodo estivo) rischia di restituire un dato non genuino e di non esaminare bene il fenomeno Rimini. La situazione estiva della provincia riminese, infatti, determina sì un incremento in termini assoluti della delittuosità, ma tale incremento rapportato percentualmente alla popolazione effettivamente presente sul territorio può ritenersi contenuto entro soglie fisiologiche di delittuosità, soglie che la Questura di Rimini anno dopo anno concorre ad abbassare, al fine di ridurre al massimo la percezione di insicurezza da parte di cittadini e turisti". 

Aumento degli arresti estivi

A conferma della particolare rilevanza del momento estivo, infatti, l’attività dei poliziotti della Questura di Rimini ha permesso soltanto durante i due mesi centrali dell’estate di arrestare 180 persone e di denunciarne 300 persone. Rispetto allo stesso periodo del 2016, il numero degli arrestati è aumentato del 32%, nonostante sia il numero totale dei reati commessi nel capoluogo e nelle provincia e delle denunce ricevute negli uffici di corso d’Augusto risulti ancora in diminuzione rispetto agli stessi mesi 2016 (e i dati erano in diminuzione anche nel 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015). L’attività dei poliziotti ha, da un lato, riscosso importanti risultati in termini di prevenzione generale e, dall’altro, permesso di scoprire gli autori di un numero superiore di reati commessi sul territorio del capoluogo.

La Squadra Mobile della Questura di Rimini, con 53 arresti dell’estate 2017 ha incrementato di oltre 50% il numero degli arresti effettuati durante lo stesso periodo dell’anno scorso. Particolarmente importante è stato il risultato conseguito nel contrasto all’attività di spaccio di stupefacente. La Polizia di Stato ha infatti sequestrato nel corso dei mesi estivi ha sequestrato 8 chili di droga, tra cocaina, marijuana e hashish: gli agenti durante questa estate, con l’ausilio delle unità cinofile e del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato, hanno costantemente battuto e bonificato i parchi e le aree verdi della città, nonché le zone del lungomare segnalate per cittadini e turisti. Ancora migliori sono i risultati conseguiti in termini di arrestati e identificati (oltre 9000), dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, con 127 arresti le Volanti migliorano di oltre il 58% il già buono risultato operativo conseguito nel 2016 (durante il quale l’Ufficio, con 80 arresti le Volanti avevano migliorato di oltre il 50% il risultato operativo del 2015).

Aumentano gli interventi delle Volanti

A fronte di un incremento del numero di chiamate giunte al 112 (numero unico d'emergenza) è notevolmente cresciuto anche il numero degli interventi effettuati dalle Volanti: nel corso del 2017 infatti il numero degli interventi è giunto a 7314 a fronte dei n°5409 interventi effettuati nel corso del 2016 e, ciò a dimostrazione dell’incremento dell’attività di contrasto a svolto mediante una intensificazione del controllo del territorio realizzata mediante un maggiore e più mirato impiego di uomini in ambito provinciale.

Violenza sulle donne

La Divisione Anticrimine, fin dall’estate scorsa, sta curando la campagna di sensibilizzazione che la Polizia di Stato ha avviato sul territorio nazionale, al fenomeno della violenza sulle donne: Dal primo gennaio 2017 sono state presentate 37 le istanze di ammonimento (11 ammoniti, 15 rigettate per mancanza dei presupposti, e 11 archiviate su richiesta dell’istante). Dal 1° gennaio 2018, invece, sono state presentate 11 istanze di ammonimento (attualmente sono 3 gli ammonimenti adottati, 5 i provvedimenti di archiviazione o rigetto, mentre 3 istanze sono in fase di istruttoria/valutazione). Gli ammonimenti riguardano in maggior parte uomini di età compresa tra i 30 e i 55 anni con differente grado di scolarizzazione e categoria sociale e professionale. Nel corso del 2017 la Questura di Rimini ha denunciato 43 episodi di maltrattamenti in famiglia e 35 episodi di atti persecutori.

Dal primo gennaio sono stati denunciati tre episodi di maltrattamenti in famiglia e 4 di atti persecutori. Delle operazioni di particolare importanza svolte dalla Squadra Mobile la cattura dei quattro responsabili della duplice violenza sessuale commessa gli ultimi giorni dell’agosto 2017 nei confronti di una turista polacca e di una cittadina peruviana: dopo un lavoro incessante durato una settimana intera, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti ad assicurare alla giustizia tutti e quattro i responsabili di quei brutali reati. 

Polizia stradale

La sezione di Polizia Stradale ha ritirato nel 2017 194 patenti per ebbrezza alcolica e 100 patenti per guida sotto effetto di stupefacenti). Nel 2017 inoltre sono state rilevate 13078 violazioni alle disposizioni del codice della strada e sono stati 27 i veicoli sequestrati, 5 i veicoli recuperati, in quanto compendio di furto, e 6 le patenti false sequestrate.

Agenti premiati

Encomio solenne all’assistente Capo Giovanni Rondinone; encomio agli ispettori superiori Sups Roberto Parrucci, Pierpaolo Urbini, al sovrintentente capo Donadello Petriono, al sovrintendente capo Gaspare Manuguerra, all'assistente capo Andrea Fazzioli, e al vice sovrintentendete Marco Iaccarino. Lode al vice sovrintendente Vincenzo D'Anna e all'assistente Stefano Iannette, e all'assistente capo coordinatore Gianluca Catalano, e assistente capo Fabio Guardati. Lode anche al sostituto commissionario Luciano Balgione, al sovrintendente capo Roberta Rizzo e all'assistente capo Dario Zammarchi. Compiacimento al sovrintendente Marco Perfetti, all'assistente Ivano Impedovo e all'agente scelto Fausto Ognissanti.

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