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Cronaca Riccione

Blitz antidegrado nelle ex colonie di Riccione: egiziano trovato con refurtiva e droga

biettivi del controllo sono stati, ancora una volta, i fabbricati delle ex colonie, la "Papa Giovanni XXIII", la "ex-Enel" la "Perla Verde", "Savioli", "Casa del Bimbo", "Serenella", "Reggiana" e "Verdemare" oltre ad alcuni parchi pubblici.

È scattata all’alba di mercoledì una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Compagnia di Riccione che, con il supporto della locale polizia municipale, ha interessato le aree costiere di competenza. Obiettivi del controllo sono stati, ancora una volta, i fabbricati delle ex colonie, la “Papa Giovanni XXIII”, la “ex-Enel” la “Perla Verde”, “Savioli”, “Casa del Bimbo”, “Serenella”, “Reggiana” e “Verdemare” oltre ad alcuni parchi pubblici.

L’ultima ispezione risale a qualche settimana fa allorquando in un appartamento in zona centrale venivano trovati stipati numerosi stranieri non in regala e per il cui controllo sono ancora in corso accertamenti.  Sono 20 i soggetti trovati all’interno dei fabbricati, italiani e stranieri, tutti già noti alle forze dell''ordine per reati contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti e responsabili del reato di “invasione di terreni o di edifici” di questi, 4 saranno proposti per l’allontanamento dal territorio nazionale. Un egiziano di 37 anni è stato arrestato in quanto trovato in possesso di 9 dosi di cocaina pronte per lo spaccio nonché di 2 telefoni cellulari risultati rubati nelle notti precedenti in zona Marano.

Sono stati rinvenuti anche diversi borsoni contenenti materiali destinati al commercio abusivo. "L’operazione - afferma il comandante provinciale dell'Arma -. rappresenta certamente un ulteriore risposta alla fattiva collaborazione prestata negli ultimi mesi dai cittadini, cui si è grati per le segnalazioni fornite su situazioni di degrado, di illegalità e di minor sicurezza percepita, ma, nel caso di appartamenti sovraffollati, vuole essere anche una forma di tutela alla salute dei disadattati che occupano tali strutture in condizioni di ampio degrado e certamente al disotto dei più bassi standard di salubrità. I controlli continueranno con cadenza periodica".

"Le condizioni di degrado ambientale - ha aggiunto -. possono essere prodromiche allo sviluppo di svariati fenomeni di criminalità diffusa, è per questo che i Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini continueranno le attività di controllo, con finalità soprattutto preventive, anche allo scopo di garantire la dovuta assistenza umanitaria a chi si trova a dimorare in condizioni difficili se non proibitive. In quest'ottica sarà indispensabile insistere con azioni congiunte che vedano più Istituzioni e più compagini operative impegnate sullo stesso fronte. Ringrazio l'Amministrazione Comunale di Riccione per il sostegno che ci ha ancora una volta garantito in un contesto di strategie operative condivise."

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