rotate-mobile
Cronaca

Blitz in un appartamento dei Carabinieri: sequestrati collane, bracciali e orecchini

L’ultimo capillare controllo proprio sabato mattina, in zona Miramare, Viserba e centro, nell’ambito di un ampio servizio coordinato. Un controllo che ha visto partecipare oltre 30 Carabinieri sin dalle prime luci dell’alba

Una lotta all’abusivismo commerciale senza precedenti quella portata avanti dal Comando Provinciale Carabinieri di Rimini nell’ambito delle diversificate iniziative individuate e stabilite in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Oltre alle quotidiane proiezioni esterne di controllo del lungomare e delle aree limitrofe, i Carabinieri, come noto, hanno incentrato la loro azione a monte, effettuando verifiche all’interno degli appartamenti, dove gli stranieri venditori abusivi trovano ospitalità conservando la merce destinata alla vendita.

E così dall’inizio dell’anno sono 63 gli appartamenti controllati, complessivamente sono state elevate 126 sanzioni amministrative, di cui 75 per sovraffollamento degli immobili in applicazione dell’Ordinanza n. 69549 del 15.04.2014 del sindaco di Rimini e posti sotto sequestro ben 12.500 pezzi di merce contraffatta (magliette, cappellini, borse e portafogli) nonché 4.000 pezzi tra giocattoli, occhiali da sole e da vista, privi della prevista certificazione di sicurezza.

L’ultimo capillare controllo proprio sabato mattina, in zona Miramare, Viserba e centro, nell’ambito di un ampio servizio coordinato. Nel corso delle attività che hanno visto partecipare oltre 30 Carabinieri sin dalle prime luci dell’alba, sono stati controllati 5 appartamenti, ove complessivamente abitavano 24 stranieri, prevalentemente di origine senegalese, per i quali sono state contestate 5 sanzioni amministrative per il sovraffollamento delle strutture e per inosservanza dell’ordinanza di ripristino igienico sanitario di immobile destinato ad uso abitativo. In un appartamento, sito in Viserba, per il quale era stata emessa l’ordinanza di ripristino delle condizioni igienico sanitarie dell’immobile, né il proprietario e né il locatario avevano ottemperato alle prescrizioni. In Corso Giovanni XXIII è stato controllato un negozio gestito da bengalesi specializzato nella vendita di bigiotteria e prodotti etnici. Pur avendo esposta tutta merce, di fatto dietro al bancone, nascosta tra l’altra merce, aveva prodotti contraffatti. Complessivamente sono state sequestrate 370 collane, 360 bracciali e 250 paia di orecchini con marchio di fabbricazione contraffatto. Il titolare del negozio è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rimini per ricettazione.   

L’attività risulta di prioritaria importanza in quanto oltre ad inquadrarsi nelle misure di contrasto all’abusivismo commerciale, costituisce un efficace strumento di rimessa in sicurezza di siti che il più delle volte versano in precarie condizioni di sicurezza e igienico sanitarie, attraverso il prezioso contributo dei sanitari dell’ASL, con i quali l’Arma ha lavorato in stretta collaborazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blitz in un appartamento dei Carabinieri: sequestrati collane, bracciali e orecchini

RiminiToday è in caricamento