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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Nel "boom economico" vendeva i primi elettrodomestici, ora il negozio diventa bottega storica

L’attività aperta nel 1957 da Delmo Casadei, nonno dell’attuale titolare. Sindaca e assessora: “La storia della città da un nuovo punto di vista”

Si è svolta sabato, 24 giugno, la consegna della targa di Bottega storica dell’Emilia-Romagna al negozio “La tua casa shabby” di Gastone Paganelli, in via Matteotti 17. La targa che certifica l’ingresso dell’attività nell’albo regionale è stata consegnata al titolare dalla sindaca Alice Parma e dall’assessora alle Attività economiche, Angela Garattoni.

L’attività – seconda bottega storica di Santarcangelo dopo l’antica stamperia Marchi – nasce nel 1957, in pieno “boom economico”, quando nelle case entrarono i primi fornelli alimentati a gas in sostituzione di stufe a legna e camini, oltre a frigoriferi e macchine per cucire. La successiva diffusione di un più alto livello di benessere portò ristrutturazioni e rinnovamento degli impianti, inducendo l’attività a proporre anche accessori, lampadari e applique per abbellire e personalizzare la casa. Negli anni di espansione delle categorie merceologiche, in vendita presso il negozio era possibile trovare anche dischi, mangianastri e giradischi.

La licenza di Gastone Paganelli è la numero 739, rilasciata dal Comune di Santarcangelo il 9 maggio 1957 a Delmo Casadei, nonno dell’attuale titolare. Affacciato su piazza Rino Molari, a pochi passi dal Combarbio, il negozio presenta tuttora diverse testimonianze dell’epoca: le vetrine sono infatti abbellite dal cornicione originale, mentre all'interno si conserva la pavimentazione antecedente il 1957.

“L’albo delle Botteghe storiche è un progetto che, oltre a valorizzare le attività commerciali della nostra città, consente di raccontare la storia di Santarcangelo da un punto di vista nuovo, quello dell’economia e del suo sviluppo nel tempo” dichiarano la sindaca Parma e l’assessora Garattoni.

“Mentre la famiglia Paganelli portava avanti la gestione nel corso dei decenni e il negozio manteneva inalterate le testimonianze dell’epoca, infatti, l’evoluzione delle categorie merceologiche rispecchiava i cambiamenti della società, santarcangiolese e globale”.

“L’albo delle Botteghe storiche si arricchirà presto di nuove attività – concludono sindaca e assessora – anche grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, che ringraziamo per l’impegno di sensibilizzazione nei confronti delle imprese su questa nuova opportunità attivata dall’Amministrazione comunale”.

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