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Cronaca Riccione

Buttafuori irregolare con l'hobby dello spaccio, arriva la chiusura per il Nikka di Riccione

Il Questore di Rimini ha applicato l'articolo 100 del Tulps, licenza sospesa per 15 giorni

Salgono a 16 i locali che, nel corso di questa estate, si sono visti sospendere la licenza dal Questore di Rimini, Maurizio Improta, che ha applicato l'articolo 100 del Tulps per spaccio, risse o alcolici serviti ai minorenni. L'ultimo della lista è il Nikka di Riccione dove, lo scorso Ferragosto, gli agenti della polizia di Stato avevano pizzicato un addetto alla sicurezza irregolare e che, allo stesso tempo, arrotondava spacciando stupefacenti. Il giovane, un senegalese 23enne, lavorava  palesemente come addetto alla sicurezza del locale tanto da avere anche un metal detector per controllare gli avventori. Il giovane, però, era sprovvisto di cartellino di riconoscimento nonché di qualsivoglia documento d’identificazione e ha iniziato a dare risposte vaghe sulla sua presenza in quel posto. 

Durante le operazioni di identificazione, inoltre, il 23enne aveva cercato di disfarsi di un involucro contenente della marijuana ma la manovra non è passata inosservata al personale della polizia di Stato che lo ha perquisito in maniera munuziosa. Negli slip del senegalese sono stati così trovati altri 10 grammi della stessa sostanza che gli sono valsi le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio. Contemporaneamente, nel locale, è stato “sguinzagliato” l’agente a quattro zampe “Barack”, il quale, rinveniva numerose dosi di droghe varie (cocaina, marijuana e hashish), abbandonate sul pavimento dai clienti del locale.

Inoltre il titolare della discoteca frequentata anche da minorenni e giovanissimi durante i controlli di Ferragosto era stato denunciato a piede libero perchè una delle uscite di sicurezza era stata chiusa con una catena con lucchetto e quindi praticamente inutilizzabile. Secondo le indagini e i risultati dei vari controlli il locale di piazzale Azzarita di Riccione sarebbe diventato un ritrovo per i consumatori di stupefacenti e pusher portando il Questore di Rimini a sospendere la licenza per 15 giorni in base all'articolo 100 del Tulps e cioè per motivi di ordine e sicurezza pubblica. 

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