Caldaia difettosa, tre persone intossicate dal monossido di carbonio
Salvate in extremis dai vigili del fuoco, gli occupanti dell'appartamento sottoposti alla camera iperbarica
Un difetto della caldaia, non stagna e posizionata in un bagno cieco, all'origine dell'intossicazione da monossido di carbonio che ha fatto finire in ospedale tre persone. L'allarme è scattato verso le 21.30 di mercoledì quando i residenti di un appartamento di via Turchetta, al civico 124, hanno iniziato a sentirsi male e hanno trovato la forza di chiamare aiuto. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che coi loro strumenti hanno rilevato come tutta la casa fosse stata invasa dal pericoloso gas, e le ambulanze del 118. Gli abitanti, un 68enne di Bagno di Romagna e due donne romene di 58 e 51 anni, sono stati soccorsi e trasportati in ospedale in serie condizioni tanto che, nella mattinata di giovedì, sono stati trasferiti a Ravenna per un ciclo nella camera iperbarica.