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Cronaca Grotta Rossa / Via della Grotta Rossa

Campo rom, l'imprenditore: "chiesti i soldi per il Rimini Calcio, ripagati con i nomadi"

L'amaro sfogo del titolare di un'azienda alla Grotta Rossa che ha scritto al sindaco Gnassi, prosegue la protesta dei residenti

E' sempre più calda la situazione alla Grotta Rossa dove, secondo i voleri del Comune di Rimini, dovrà sorgere un microcampo nomadi dopo lo smembramento di quello storico di via Italia. Dopo la mobilitazione dei residenti, che hanno già raccolto alcune centinaia di firme per chiedere all'Amministrazione Comunale di non realizzare l'insediamento dei rom, a muoversi sono anche gli imprenditori che hanno nella zona le loro attività produttive. A prendere carta e penna, per esternare il suo dissenso al progetto, è stato Gabriele Baldarelli responsabile della Mp Air che, poprio in via della Lontra, ha la sua struttura. "Rispondiamo alla Sua richiesta di partecipazione per la sponsorizzazione della squadra di calcio del Rimini - spiega l'imprenditorefacendole notare la nostra mancata partecipazione a codesta iniziativa in quanto non ci sentiamo dei cittadini tutelati… ci chiedete di fare i cittadini partecipi alle iniziative della nostra città e di contropartita approvate il “Campo rom” proprio dietro alla nostra azienda, con tutto quanto ne consegue!!! Furti all’interno dei magazzini, perdita di valore degli immobili, degrado e invivibilità del quartiere, ecc. Ma è mai possibile che vogliate sistemare questa gente di fianco ad abitazioni ed aziende? Ma vi rendete conto che ci rendereste la vita impossibile? Qui non è un fatto ideologico ma di praticità e di vivibilità dei cittadini, ai quali andreste a rovinare la vita nel loro quartiere e sotto casa. Ci auguriamo vogliate analizzare adeguatamente ciò che state facendo perché la popolazione della Grotta Rossa e tutte le persone che ci lavorano (e si tratta di parecchie migliaia di persone con relative famiglie e giro di amicizie che se ricorderebbero bene di ciò alle prossime elezioni) non sono assolutamente d’accordo su questa vostra decisione e se proseguirete nessuno lascerà fare ciò in silenzio".

Alla Grotta Rossa, inoltre, sono iniziati ad apparire gli striscioni fuori dalle attività produttive dove viene spiegato il forte dissenso al progetto campo nomadi. "Oltre ai cittadini - continua Baldarelli - anche chi ha la propria azienda nella zona si sta mobilitando per impedire che la realizzazione dell'area vada avanti. Siamo preoccupati per un eventuale arrivo dei rom con il conseguente aumento della criminalità. Non possiamo pagare un servizio di vigilanza privata che, 24 ore al giorno, tenga monitorate le aziende. Sta proseguendo la raccolta di firme da parte dei cittadini per ribadire il loro no e, anche noi imprenditori della Grotta Rossa, ci stiamo mobilitando per la petizione al sindaco di Rimini in cui lo invitiamo ad abbandonare il progetto del campo nomadi".
 

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