Cartella esattoriale di Equitalia per un prestanome di Morciano di Romagna
Accusato di avere fatto da "testa di legno" a una società accusata di evasione l'uomo, e la madre 75enne, sono tra i 23 imputati del maxi processo che si celebra a Rimini
Accusato di avere fatto da "testa di legno" a una società accusata di evasione, un macellaio 45enne di Morciano di Romagna ha ricevuto una cartella esattoriale per oltre 3 milioni di euro. Non si tratta di un errore dell'ente per la riscossione dei tributi, ma di una sorta di "pena accessoria" in via amministrativa per aver fatto da prestanome a una società che commerciava carni e che, grazie a fatture false con San Marino, ha evaso Iva per milioni di euro. Il macellaio e la mamma 75enne sono tra i 23 imputati del maxi processo, rinviato per l'ennesima volta questa mattina davanti al Tribunale collegiale di Rimini, per un'associazione per delinquere finalizzata alla truffa dell'Iva.