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Cronaca Cattolica

Dissequestrata l'area dell'ex Malindi, torneranno le dune alla foce del Conca

Tolti i sigilli alla zona apposti dal Corpo Forestale dello Stato nell'estate del 2012 per violazioni paesaggistiche e occupazione abusiva

Il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Aldo Terzi, ha incontrato lunedì mattina, in occasione del dissequestro dell’area naturalista “Ex-Malindi” lungo la foce del fiume Conca, i Sindaci di Cattolica, Piero Cecchini e di Misano Adriatico, Stefano Giannini con i quali ha svolto un sopralluogo dell’area per verificare lo stato dei luoghi e per conoscere i dettagli del progetto di riqualificazione ambientale dell’area. Il progetto si pone l’obiettivo di accompagnare l’azione della natura, che nel frattempo sta colonizzando l’area, prevedendo interventi mirati come ad esempio quelli tendenti a favorire  gli accumuli di sabbia così da favorire la formazione di dune litoranee.

Dissequestro Terzi e Sindaci-2Gli agenti del comando Stazione di Morciano di Romagna, competente per territorio, hanno provveduto alla notifica del provvedimento di dissequestro che consente di togliere i sigilli all’area che era stata sequestrata il 2 agosto del 2012. I forestali avevano infatti  constatato violazioni paesaggistiche e occupazione abusiva di un’area demaniale che era stata illegittimamente trasformata in un parcheggio con ingenti movimentazioni di terreno; le successive verifiche, svolte in collaborazione con gli uffici tecnici del Comune di Cattolica, avevano fatto inoltre emergere la presenza di costruzioni abusive. Le opere e le occupazioni  abusive avvenivano tra l’altro all’interno dell’alveo del fiume in un’area a rischio idraulico, per sua natura, soggetta ad esondazioni.

Sono stati presi accordi per sottoscrivere una convenzione tra i Comuni e il Corpo Forestale dello Stato finalizzata all’aumento dei  controlli dell’area, ipotizzando anche il coinvolgimento del Comune di San Giovanni in Marignano, così da tenere sotto osservazione l’intero tratto terminale del fiume Conca che, unico per la provincia di Rimini, conserva preziosi elementi di naturalità e biodiversità. In tale ambito il Corpo Forestale ha dato ampia disponibilità ad assicurare anche un supporto tecnico per accompagnare gli interventi di gestione naturalistica dell’area. Il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Aldo Terzi ha dichiarato: “è veramente sorprendente vedere come la natura, protetta e conservata,  in meno di quattro anni si sia  velocemente riappropriata della foce del fiume Conca offrendo ai numerosi fruitori dell’area la possibilità di godere di paesaggi inconsueti per la costa riminese. Ho voluto assicurare ai Sindaci la nostra disponibilità ad essere parte del progetto di riqualificazione assicurando la collaborazione del Corpo Forestale nelle azioni di controllo dell’area e nel supporto tecnico-naturalistico alle scelte gestionali. Siamo infatti da sempre favorevoli agli interventi tendenti a favorire una riqualificazione ambientale delle residue aree naturali presenti in provincia certi che la loro valorizzazione possa offrire occasioni di sviluppo anche economico di attività rispettose dell’ambiente; certamente, in tal senso possono  essere elementi  positivi la prossimità dell’Acquario di Cattolica, la vicinanza del bacino di ricarica del Conca, dove sono nel tempo state favorite attività di birdwatching da parte del WWF, la presenza di attive associazioni di camminatori, bikers e canoisti che già ora frequentano l’area e che possono collaborare nello sforzo comune di conservazione naturalistica dell’area.”

foce conca-3“Sono contento perché è il coronamento di un lungo progetto iniziato diversi anni fa che ha visto la Regione impegnata insieme ai Comuni di Misano e Cattolica per la riqualificazione della parte terminale del fiume Conca – spiega il Sindaco di Misano Stefano Giannini -. Terminati questi lavori la porta dal mare al nostro bellissimo entroterra sarà completata e potremo metterla a disposizione di turisti e residenti”. “Durante questa legislatura ci siamo prodigati per portare a termine un percorso avviato da diversi anni – spiega il Sindaco di Cattolica Piero Cecchini -. La collaborazione tra i Comuni e la Regione, darà la possibilità a questo territorio di creare un percorso di grande impatto e di qualità sia dal punto di vista naturalistico che turistico. Dal canto mio sono molto soddisfatto perché abbiamo mantenuto ciò che avevamo promesso alla città”.

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