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Cronaca Riccione

Cattolica e Riccione in missione a Roma. "Avanti con la legge per lo status di Comunità Marine"

Una legge che parte dal basso, voluta da tutti e da tutti ritenuta necessaria, per un vero sviluppo sostenibile del turismo balneare

“Abbiamo riscontrato la piena consapevolezza da parte di tutte le forze politiche delle problematiche che devono affrontare i comuni turistici della costa e ci è stato garantito il pieno sostegno alla proposta di riconoscere lo Status di Comunità Marine”. La sindaca di Riccione Daniela Angelini oggi a Roma, insieme ai colleghi del network G20 Spiagge, tra cui anche Cattolica, ha incontrato tutti i gruppi parlamentari della Camera e anche il presidente Luciano Fontana. “Considero questa giornata molto positiva - argomenta ancora Angelini -. C’è piena condivisione rispetto alle difficoltà che devono affrontare località che hanno un numero limitato di residenti e che si trovano a dovere gestire centinaia di migliaia di ospiti durante la stagione estiva. Lo stesso presidente Fontana si è preso l’impegno di creare un ponte tra Parlamento e Governo affinché il riconoscimento di Status di Comunità Marine possa arrivare il prima possibile. Soprattutto i territori più piccoli di Riccione vedono crollare durante la stagione turistica la qualità dei servizi e della sicurezza perché dimensionata sul numero dei residenti: la nostra città è ben attrezzata ma possiamo compiere ancora importanti passi in avanti. Un passo successivo da compiere, e su questo ho avanzato personalmente una precisa proposta, sarà poi ottenere il riconoscimento dei centri turistici balneari  come aree di pregio e da tutelare al pari dei centri storici, al fine anche della riqualificazione degli assi commerciali nelle zone turistiche”.

Cosa è successo

Un percorso lento ma inesorabile per dare alla proposta di legge le gambe necessarie per camminare… e finalmente essere proposta, discussa ed approvata con il consenso di tutte le forze politiche e nel più breve tempo possibile. Forse entro il 2024. Una legge che parte dal basso, voluta da tutti e da tutti ritenuta necessaria per un vero sviluppo sostenibile del turismo balneare. Il risultato del costante lavoro del G20 Spiagge (l’insieme dei Comuni che da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia) sarà quello di rendere migliore la vita dei residenti e più attrattive le coste italiane.

L’assenso ai contenuti

“Anche il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, seguirà nella sua veste istituzionale l’iter legislativo – commenta soddisfatta anche Roberta Nesto, coordinatrice del G20 Spiagge, che ha illustrato alla Camera il senso e l’articolazione della proposta a nome di tutti i numerosi colleghi presenti – e, obiettivo raggiunto con la nostra visita odierna, tutti gli esponenti dei partiti che abbiamo incontrato hanno assicurato la loro disponibilità e dato il loro assenso ai contenuti previsti dalla proposta di legge”.

Rapporti bipartisan, corretti e coerenti rispetto

Compito del G20 Spiagge, ribadito con forza dai sindaci durante il loro incontro romano, sarà di mantenere una pressione nei confronti del mondo politico in tutte le sue sedi. D’altro canto, questo network è abituato a lavorare come una vera squadra: rapporti bipartisan, corretti e coerenti rispetto al risultato anche in presenza di orientamenti diversi, affrontando il tema dello Status delle Comunità Marine con il senso della concretezza dei primi cittadini.

La necessità: assunzioni stagionali adeguate

Il tempo che separerà l'obiettivo della giornata odierna dal summit annuale che Caorle ospiterà in aprile, vedrà l’impegno di tutti i sindaci nel comunicare il tema e la sua inderogabile necessità. Prima fra tutte l’utilizzo di risorse per permettere assunzioni stagionali adeguate, ad esempio di forze dell’ordine, necessarie a garantire la sicurezza di territori che durante l’estate arrivano a decuplicare i residenti temporanei.

Tutte le forze politiche hanno condiviso l’impostazione e hanno compreso l’esigenza di base del provvedimento: il riconoscimento di uno Status. Con il riconoscimento, i passaggi successivi previsti dall’articolazione della proposta di legge saranno di fatto realizzati senza difficoltà, consentendo al più importante settore economico del turismo italiano di avere finalmente i mezzi per svilupparsi nel rispetto della qualità della vita dei residenti.

“Continueremo il percorso di coinvolgimento delle forze politiche e auspichiamo che a breve venga depositato il disegno di legge”, conclude Roberta Nesto.

Qui Cattolica

“Sono stati confronti molto importanti per Cattolica e per le altre 14 città balneari d’Italia con cui stiamo portando avanti questo percorso. Insieme abbiamo compiuto un altro passo nell’iter per l’approvazione della legge che ci riconoscerà lo “Status delle comunità marine”. E le massime autorità politiche, a partire dal presidente della Camera, hanno ascoltato le nostre istanze. Questa legge potrebbe vedere la luce forse già entro quest’anno. È un corpus normativo fondamentale per realtà come le nostre che in estate, con i turisti, arrivano a decuplicare i residenti. Una legge necessaria per un vero sviluppo sostenibile del turismo balneare”. Così la sindaca Franca Foronchi dopo gli incontri avuti nella mattinata di oggi nel corso del tour parlamentare a Roma con la delegazione di 15 primi cittadini per il Network G20 Spiagge. Dopo il confronto con il presidente della Camera Lorenzo Fontana, nel primo pomeriggio, le fasce tricolore del network hanno incontrato anche Antonio Tajani, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Tutte le forze politiche hanno condiviso l’impostazione e hanno compreso l’esigenza di base del provvedimento: il riconoscimento di uno Status. Con il riconoscimento, i passaggi successivi previsti dall’articolazione della proposta di legge saranno di fatto realizzati senza difficoltà, consentendo al più importante settore economico del turismo italiano di avere finalmente i mezzi per svilupparsi nel rispetto della qualità della vita dei residenti. Il risultato del costante lavoro del G20Spiagge sarà quello di rendere migliore la vita dei residenti e più attrattive le coste italiane.

Colombo: "Occorrono interventi strategici"

Così la deputata di Fratelli d'Italia Beatriz Colombo: “Ringrazio il collega Caramanna per l’impegno profuso nel portare avanti il progetto di riconoscimento dello status di città balneare nei confronti di quei comuni con grande vocazione turistica estiva. Lo testimonia l’incontro che lo stesso capogruppo della commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo ha avuto oggi con Roberta Nesto, portavoce dei sindaci del G20 spiagge nonché primo cittadino di Cavallino-Treporti. Presto in commissione sarà discusso un disegno di legge che ha tra i primi firmatari proprio Caramanna e che, attribuendo lo status di città balneare, andrà a garantire e aumentare tutti quei servizi dei comuni balneari dove maggiore è la presenza turistica. Per Fratelli d’Italia occorrono infatti interventi strategici e infrastrutturali propedeutici al miglioramento della vivibilità delle città di mare a beneficio di turisti e residenti. Penso per esempio a quei comuni marittimi che quest’anno vedranno un importante aumento dei turisti per via del G20, come Riccione che fa parte del Network G20 Spiagge”.

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