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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santarcangelo di Romagna

Centri estivi, anche a Santarcangelo parte il progetto educativo

L’assessora Garattoni: “Un servizio molto richiesto dalle famiglie riorganizzato in tempi strettissimi e con le stesse tariffe dello scorso anno”

Ripartirà a fine giugno, per poi entrare a pieno regime nel mese di luglio, il centro estivo per i bambini e le bambine iscritti ai nidi d’infanzia comunali nell’anno educativo 2019/2020. Il 16 giugno la Giunta comunale ha infatti approvato il progetto educativo estivo che si svolgerà al nido “Rosaspina” per 45 bambini che già frequentavano i due nidi comunali “Mongolfiera” e “Rosaspina” prima dell’interruzione dovuta all’emergenza da Covid-19. Il centro estivo si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 (pasto compreso), nel periodo compreso tra il 1° e il 31 luglio, con una pre-apertura a fine giugno per dare la possibilità ai bambini di ambientarsi gradualmente vista la lunga sospensione del servizio a causa del Coronavirus.

Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 21 giugno: le famiglie interessate riceveranno tramite il proprio account su e-civis una lettera informativa che spiega l’organizzazione del servizio, il Protocollo regionale per le attività estive per bambini dai 9 ai 36 mesi pubblicato il 15 giugno scorso, il Patto di responsabilità tra genitori e istituzione educativa che andrà sottoscritto e il modulo di iscrizione che andrà restituito all’indirizzo pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it . Il progetto organizzativo prevede un rapporto giornaliero di un educatore ogni cinque bambini con il gruppo che resterà stabile per l’intero periodo. Nella composizione dei gruppi verrà inoltre ricercata la massima continuità educativa in base agli iscritti, mentre per i bimbi con disabilità è previsto un educatore di riferimento. L’accettazione della domanda sarà infine comunicata alle famiglie mercoledì 24 giugno 2020.

Soddisfatta l’assessora alle Politiche educative, Angela Garattoni, per la riorganizzazione di un servizio così importante per le famiglie santarcangiolesi, attivato in tempi brevissimi grazie all’impegno dei collaboratori comunali e delle educatrici dei nidi. “Il Protocollo statale e quello regionale sono stati approvati rispettivamente l’11 e il 15 giugno scorsi”, dichiara l’assessora Garattoni. “Il giorno dopo, come Giunta comunale, abbiamo approvato la riapertura del servizio estivo e tutto il personale coinvolto si è già messo al lavoro per ridefinire il progetto in tempi strettissimi dal punto di vista educativo e logistico, cosa che fino a poche settimane fa sembrava appunto quasi impossibile. Siamo quindi ancora più felici di offrire questa opportunità alle famiglie in un momento ancora molto delicato, e soprattutto di farlo mantenendo le stesse tariffe dello scorso anno”. “L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 – prosegue l’assessora Garattoni – ha reso infatti necessari una serie di provvedimenti che hanno limitato fortemente la possibilità di relazione e movimento al di fuori del contesto domestico, soprattutto per i più piccoli. È quindi ancora più importante sostenere le famiglie nella conciliazione dei tempi di cura e lavoro attraverso un servizio educativo estivo che bilanci il diritto al gioco, all’educazione e alla socialità dei bambini con la necessità di garantire condizioni di tutela della salute dei più piccoli ma al tempo stesso del personale educativo e ausiliario nel rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti”.

“Abbiamo quindi scelto – conclude l’assessora Garattoni – di privilegiare gli spazi esterni del Rosaspina per favorire l’attività in piccoli gruppi e rispondere ai bisogni dei bambini di sicurezza psico-fisica, ma anche di esplorazione e scoperta. L’obiettivo è infatti quello di mettere a disposizione dei più piccoli proposte educative e didattiche connotate in senso ludico che li stimolino nei differenti ambiti di sviluppo, da quello motorio a quello affettivo-sociale, fino a quello cognitivo”. Si ricorda infine la possibilità di ricorrere alle agevolazioni previste dai provvedimenti legati all’emergenza Coronavirus, come il bonus nido e il voucher baby sitter per i quali si invitano i cittadini ad informarsi sul sito dell’Inps o direttamente presso i Caaf.

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