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Cronaca

Calano i reati denunciati nel 2014: in controtendenza il dato dei furti

Confermato il dispiegamento di uomini, mezzi e logistica, organizzato lo scorso anno per la serata del 31 dicembre, sia per quanto riguarda il concerto di piazzale Fellini che la successiva traslazione degli eventi in centro storico

Seduta dedicata ai servizi a tutela dell’ordine pubblico per il Capodanno e le festività natalizie e all’analisi dell’andamento della sicurezza nella città di Rimini, quella del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza di Rimini, svoltasi presso la sede della Prefettura di Rimini nella giornata odierna. Per quanto riguarda il primo argomento viene confermato il dispiegamento di uomini, mezzi e logistica, organizzato lo scorso anno per la serata del 31 dicembre, sia per quanto riguarda il concerto di piazzale Fellini che la successiva traslazione degli eventi in centro storico. Tra i servizi speciali che verranno messi in campo da Polizia Municipale e forze dell’ordine, attenzione verrà riservata anche al contrasto preventivo del fenomeno dei venditori non autorizzati di bevande alcoliche.

Per quanto riguarda l’altro tema all’ordine del giorno, e cioè lo stato di fatto della sicurezza a Rimini, i dati statistici illustrati dai rappresentanti di Questura e Comando dei Carabinieri vedono una diminuzione complessiva dei reati denunciati nei primi undici mesi del 2014, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Un calo valutabile in un 4 per cento che, se da una parte conferma l’alta operatività dei servizi attivati, dall’altro ‘va letto’ più nel dettaglio. Se infatti la situazione complessiva disegna una buona tenuta su questo fronte (con una diminuzione dei reati contro la persona), confermata dal decremento statistico, vi sono alcune tipologie di reati in lieve incremento (quelli contro il patrimonio). In particolare le denunce per i furti in abitazione sono statisticamente in aumento (+ 1,5 per cento), pur registrando un decremento nel mese di agosto rispetto al 2013.

Il Comitato, nel valutare questi numeri, ha messo ancora una volta in rilievo come i dati tra Comune capoluogo e resto della provincia siano omogenei. A tal proposito, consapevoli del rischio che si allarghi la distanza tra sicurezza reale e percepita, il Prefetto, Dottor Claudio Palomba, ha preannunciato come stia valutando l’ipotesi di inviare una lettera aperta agli organi d’informazione nazionale che spesso pubblicano graduatorie riguardanti indici di sicurezza sulla base dei reati denunciati. Una spiegazione dettagliata dai numeri per dimostrare come- in presenza di una mole tanto elevata di arrivi e presenze turistiche- il posto reale del territorio riminese anche in tali graduatorie sarebbe abbondantemente al centro della classifica e non agli ultimi posti.

“Il Comune di Rimini - spiega l’assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad - ringrazia il Prefetto e le forze dell’ordine per i risultati ottenuti anche nel 2014 nel contrasto alla micro e macro criminalità. Certo, Rimini non è esente da problemi, così come e allo stesso modo gli altri territori. Ma credo che l’armonia e la sintonia trovata nel Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza siano la migliore garanzia per attivare azioni e iniziative su un fronte che giustamente preoccupa molto i cittadini e, per il nostro territorio, è legato alle dinamiche turistiche e dunque anche all’economia e alla salute delle imprese”.

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