rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Commerciante non gradisce il pignoramento e prende a calci l'ufficiale giudiziario

L'imprenditore non ha gradito il modo di fare dell'inviato del Tribunale che si è presentato nell'attività piena di clienti

Non ha gradito l'arrivo nella sua attività di un ufficiale giudiziario, che doveva fare un pignoramento, e lo ha buttato fuori dal negozio a calci. Tutto è iniziato per un decreto ingiuntivo che l'ex socio dell'imputato gli aveva presentato ma, da parte sua, il commerciante aveva sempre contestato quel debito frutto di un assegno alterato come era stato poi dimostrato. Il creditore, quindi, aveva rinunciato ai suoi soldi in cambio di un'archiviazione per falso avvenuta in un altro procedimento. Nell'ottobre del 2019, però, l'ufficiale giudiziario si era presentato nel negozio dell'imprenditore e davanti ai clienti aveva preteso di fare una serie di foto e poi di accedere all'abitazione dell'uomo per l'inventario dei beni da pignorare per un valore di circa 7mila euro. Un comportamento che ha fatto andare su tutte le furie il commerciante anche perchè, quel credito, era in realtà frutto di un assegno alterato. Ne è nato un acceso diverbio e, dopo aver afferrato il cellulare dell'ufficiale giudiziario per poi scagliarlo contro il pavimento distruggendolo, aveva cacciato dal negozio a calci e spintoni l'inviato del Tribunale che lo aveva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Difeso dall'avvocato Enrico Graziosi, il commerciante sarebbe dovuto comparire davanti al giudice nella giornata di marcoledì ma il legale ha sollevato un vizio di forma che ha fatto tornare gli atti al pubblico ministero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commerciante non gradisce il pignoramento e prende a calci l'ufficiale giudiziario

RiminiToday è in caricamento