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Cronaca

Commercio abusivo, la Finanza blocca i canali di approvvigionamento della merce

Tre le attività visitate dalle Fiamme Gialle, tutte gestite da stranieri, col sequestro di oltre 1500 articoli

I militari della Guardia di Finanza di Rimini, nell'ambito dei controlli del territorio per contrastare il commercio abusivo di prodotti non a norma, hanno ispezionato tre negozi due gestirli da cittadini cinesi, a Poggio Torriana e a Santarcangelo, uno a Riccione gestito da un bengalese. L'operazione è nata per bloccare le vie di approvvigionamento agli ambulanti che, sulle spiagge della Riviera, mettono in commercio merce clandestina. 

In questo primo ciclo di interventi sono stati individuati e sottoposti a sequestro amministrativo, complessivamente 1.515 articoli, tra i quali in prevalenza orecchini, collane, bracciali, altri articoli di bigiotteria, tutti risultati non conformi alla normativa nazionale ed europea, perché privi delle informazioni minime finalizzate ad identificarne le caratteristiche qualitative, il produttore, nonché l’eventuale presenza di materiali nocivi per la salute umana e la sicurezza dei consumatori in genere.

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