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Cronaca

Con la domenica delle palme partiti i riti della settimana santa

Il vescovo di Rimini presiederà alle celebrazioni che si svolgeranno in vista dell'arrivo della Pasqua

La Settimana Santa 2019 si è aperta la Domenica delle Palme con la commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e la Processione partita dalla Chiesa di S. Antonio (Paolotti) e seguita dalla S. Messa in Cattedrale. La Settimana Santa (il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione) celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni terreni di Gesù, comprendenti in particolare la sua passione, morte e risurrezione. La Pasqua in particolare è la massima solennità della fede cristiana. Martedì santo, 16 aprile, martedì 16 aprile, il Vescovo Francesco celebrerà la S. Messa alle ore 11.15 presso le Officine FS di Rimini. Alle ore 15.30 parteciperà alla Via Crucis presso l’Ospedale “Infermi” di Rimini.

Mercoledì santo, 17 aprile, alle ore 15.30, si svolge in Basilica Cattedrale la Messa del Crisma. È una celebrazione unica in tutto l’anno liturgico: è presieduta dal Vescovo ed è concelebrata da tutti i sacerdoti, diocesani e religiosi. In essa vengono benedetti gli olii per la celebrazione dei sacramenti: l’olio dei catecumeni (usato nei riti preparatori del Battesimo), l’olio degli Infermi (per il sacramento dell’Unzione dei malati), e il Crisma (usato nel rito del Battesimo, della Cresima, nelle Ordinazioni diaconali, presbiterali ed episcopali). Il Vescovo rivolgerà la sua omelia soprattutto ai sacerdoti, che in tale occasione rinnovano le promesse sacerdotali dell’ordinazione. I sacerdoti si preparano alla Messa del Crisma con una mattinata di ritiro e di preghiera in Seminario. Alle ore 20, il Vescovo prenderà parte alla Via Crucis organizzata da Comunione e Liberazione e proposta a tutta la Diocesi, quest’anno in versione serale con partenza al Ponte di Tiberio. Il percorso si dipanerà lungo le vie del centro storico per terminare in Basilica Cattedrale, con tre soste intermedie: giardino del museo (ex Ospedalino), giardino nuovo dell’Università (Leon Battista Alberti), sagrato del Duomo. A ogni tappa verranno letti e meditati brani evangelici e letterari e intonati canti della tradizione, il tutto nel clima di silenzio e preghiera che caratterizza la Via Crucis ideata dal servo di Dio don Luigi Giussani, fondatore di Cl.

Giovedì santo, 18 aprile, alle ore 15.30, com’è tradizione da alcuni anni a questa parte, il Vescovo farà visita alla Casa Circondariale di Rimini: qui presiederà la S. Messa ed è previsto il rito della lavanda dei piedi ad alcuni carcerati. Alle ore 18.00 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in “Coena Domini”, nella Cena del Signore, memoriale dell’Ultima Cena e dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi a 12 giovani, di varia estrazione, italiani e stranieri, studenti e lavoratori, nell’anno pastorale diocesano ad essi dedicato.

Venerdì santo, 30 marzo, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all’astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis. I Giovani di Azione Cattolica svolgono la Via Crucis, dal titolo “Game over? La croce: non un capolinea ma strada nuova di Amore che Gesù apre per noi”. Il percorso, suddiviso in tre tappe (più introduzione e tappa finale) animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco e dall’Assistente diocesano del Settore Giovani di AC don Ugo Moncada, prevede la partenza alle ore 9 dal parcheggio di Villa Torlonia (San Mauro Pascoli) e la lettura di alcuni momenti significativi della Passione di Gesù. L’arrivo è previsto dopo pranzo (a base di solo pane e acqua per sottolineare lo stile sobrio e di riflessione della giornata) presso il Polo Est (Bellaria-Igea Marina), dove si svolgerà la celebrazione della Passione del Signore. Alle ore 18.00 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Giovanni, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l’adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L’assemblea si scioglie in silenzio.

Sabato santo, 20 aprile. La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non è prevista alcuna celebrazione liturgica. Nella Chiesa di S. Bernardino, a Rimini, il Vescovo partecipa alle ore 10 all’“Ora della Madre”: una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio. Alle 21,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il “Lucernario”, con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell’Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l’Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a 14 catecumeni giovani e adulti di 7 diverse nazionalità; seguirà la liturgia eucaristica. Alla Domenica della Santa Pasqua, 21 aprile, il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.

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