Si è concluso con una condanna alla legale rappresentante il processo alla Dental & Beauty, l'ex clinica dentistica di Rimini, accusata di aver truffato decine e decine di pazienti che, dopo aver pagato per le protesi dentarie, erano rimasti letteralmente senza denti. La vicenda risale al febbraio del 2014 quando, come un fulmine a ciel sereno, le vittime si erano rese conto di essere state raggirate scatenando un vero e proprio putiferio. La vicenda, grazie anche all'interessamento di Federconsumatori, era quindi approdata in Tribunale, fino a quando la società era stata dichiarata fallita. A finire sul banco degli imputati erano stati la legale rappresentante, Alessandra Bersan, e il suo compagno che, secondo Lega Consumatori, avevano promesso di offrire una somma a titolo di risarcimento a favore delle persone offese e parti civili costituite. Una rassicurazione che, però, nei fatti è andata a vuoto e nella mattinata di giovedì il Gup del Tribunale di Rimini, Sonia Pasini, dopo aver preso atto della completa assenza di risarcimento, sia alle persone offese sia alle costituite parti civili, ha condannato la Bersan a 2 anni e 9 mesi di reclusione mentre, il compagno, a 1 anno e 9 mesi, quest'ultimo con la sospensione della pena.

Come associazione rappresentativa degli interessi di pazienti e consumatori a un corretto comportamento sociale e commerciale, non possiamo che sentirci molto delusi dal comportamento degli imputati che hanno creato delle false aspettative su coloro che erano già stati danneggiati a sufficienza economicamente, fisicamente e moralmente – afferma l’avvocato Emanuele Magnani, difensore della parte civile Lega Consumatori. – Con ciò ci rimane comunque la soddisfazione per le condanne penali per i fatti gravi contestati, che ripagano almeno in parte la lotta che Lega Consumatori ha fatto e fa ogni giorno per prevenire e tutelare i diritti delle persone vulnerabili».