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Cronaca

Condannato lo stalker violento che non accettava la fine dell'amore

Terminata la relazione con la moglie, l'uomo si era trasformato in una furia riversando la sua frustrazione sulla moglie e sui figli

Sono stati i giudici del collegio a mettere la parola fine alla travagliata vicenda vissuta da una riccionese vittima delle violenze dell'ex marito il quale, una volta terminata la relazione, si era trasformato in uno stalker. Il matrimonio della coppia, che risiede nella Perla Verde, era naufragato nel 2011 quando si erano separati ma l'uomo, un 42enne originario della Sicilia, non aveva accettato la fine della storia e aveva iniziato a perseguitare la ex. I primi episodi risalgono all'ottobre del 2011: pedinamenti, telefonate, minacce e appostamenti nonostante, nel frattempo, la donna si era rifatta una vita allacciando una nuova relazione. Un particolare che, una volta giunto alla conoscenza del 42enne, aveva scatenato nell'uomo un'aggressività sempre maggiore che si era riversata, oltre che sulla ex moglie, anche sui figli della coppia. La situazione si era così fatta sempre più grave tanto che, dopo quasi un anno, la vittima, assistita dall'avvocato Luca Greco, alla fine era stata costretta a rivolgersi ai carabinieri facendo partire un'indagine della magistratura al termine della quale il 42enne era finito a processo. I giudici, nella mattinata di martedì, hanno condannato l'uomo a 2 anni di reclusione oltre al pagamento di 30mila euro come risarcimento danni.

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