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Cronaca

Condannato per estorsione alla fidanzatina minorenne ma assolto dalla violenza sessuale

Una vicenda contorta, tanto che la minorenne non si è mai costituita parte civile, che ha indotto il giudice a non accogliere in pieno le richieste del pubblico ministero

Si è concluso con una condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione il processo, con rito abbreviato, che vedeva imputato un tunisino 24enne anche di violenza sessuale. Il pubblico ministero, nei suoi confronti, aveva richiesto 5 anni e 4 mesi. La vicenda risale al 2017 quando, il nordafricano, aveva allacciato una relazione con una ragazzina riminese che all'epoca aveva 15 anni. La fine della storia d'amore era stata presa proprio dall'imputato che, stufo di essere osteggiato dalla famiglia della minorenne, aveva troncato la relazione.

Una separazione burrascosa tanto che la giovane, non rassegnandosi alla fine, aveva denunciato il ragazzo di averla costretta a un rapporto orale e di averla obbligata a sottrarre il bancomat della madre per poi farle fare un prelievo di contanti sotto la minaccia di darle fuoco. Una vicenda contorta, tanto che la minorenne non si è mai costituita parte civile, che ha indotto il giudice a non accogliere in pieno le richieste del pubblico ministero. L’avvocato del nordafricano ha annunciato il ricorso in appello.

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