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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Consiglio Comunale a Santarcangelo, nelle casse un tesoretto da 300mila euro

Derivanti da oneri di urbanizzazione e monetizzazione di parcheggi è stato possibile effettuare una serie di modifiche al cronoprogramma dei pagamenti del Piano triennale dei lavori pubblici

Dopo l’apertura con i preliminari di seduta (presentazione e risposta alle interrogazioni dei consiglieri comunali, comunicazione in merito a un prelievo dal fondo di riserva), il Consiglio comunale di lunedì 23 luglio è cominciato con una serie di punti all’ordine del giorno trattati congiuntamente dal vice sindaco Zangoli: l’assestamento generale di bilancio 2018-2020 (con variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e applicazione allo stesso di parte dell’avanzo di amministrazione 2017); l’aggiornamento del Documento unico di programmazione 2018-2020 (contenente indirizzi di politica tributaria e tariffaria, piano triennale dei lavori pubblici, programma delle alienazioni e schemi di bilancio); il piano finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti urbani e conferma delle tariffe per l’anno 2018.

Le azioni messe in campo con l’assestamento – ha detto in sostanza il vice sindaco Zangoli – sono corpose e abbracciano tutti gli ambiti di attività dell’amministrazione comunale. Grazie a maggiori entrate per circa 300.000 euro derivanti da oneri di urbanizzazione (190.000 euro) e monetizzazione di parcheggi (110.000 euro) è stato infatti possibile effettuare una serie di modifiche al cronoprogramma dei pagamenti del Piano triennale dei lavori pubblici, così da finanziare la realizzazione di una strada di collegamento tra via Alessandrini e via Trasversale Marecchia per consentire l’accesso al complesso edilizio di via Alessandrini in corso di recupero (110mila euro). Finanziata inoltre, in tema di sicurezza, un’opera concertata con Prefettura, Questura e forze dell’ordine provinciali, ovvero l’acquisto di telecamere che saranno collocate sui principali assi viari a presidio del territorio, fornendo indicazioni utili per l’attività investigativa. Per la copertura dell’intervento – dal costo di 150mila euro – sono peraltro stati richiesti fondi statali che qualora dovessero pervenire potrebbero consentire all’amministrazione comunale di svincolare parte della cifra stanziata. Si è poi provveduto ad integrare il fondo per gli interventi di manutenzione con 33.000 euro, cui si aggiungono 10.000 euro di provenienza ministeriale per la scuole elementare “Fratelli Cervi” di Sant’Ermete e 5.000 euro per la cura di parchi e giardini; stanziati inoltre 12.600 euro per la progettazione della riqualificazione dell’ipogeo di piazza Balacchi.


Tra gli altri settori interessati dalla variazione ci sono la scuola (con un contributo ministeriale di 74.000 euro per l’attività educativa 0-6 anni, che consentirà di ridurre le rette del nido, acquistare arredi per le scuole e incrementare la formazione degli insegnanti già a partire dall’a.s. 2018/19); il sociale (con il ripianamento di perdite per 140.000 euro dell’Asp Valle del Marecchia prima della fusione con il Valloni di Rimini, coperte utilizzando l’avanzo di amministrazione); la cultura (con un contributo speciale di 20.000 euro al Festival del Teatro per la valorizzazione dell’archivio storico in vista del cinquantennale, un progetto che sarà realizzato in collaborazione con due Università e la Regione Emilia-Romagna); attività economiche e decoro urbano, con i lavori per la riqualificazione della pescheria comunale, a seguito del bando per l’ingresso delle nuove attività, e l’acquisto di cestini per il centro storico; infine alcuni adempimenti amministrativi come il ripristino del fondo di riserva e l’adeguamento del contratto collettivo di lavoro per 38.000 euro.

Mentre l’aggiornamento del Dup 2018-2020 ha sostanzialmente accolto gli esiti della variazione, con l’adeguamento del piano finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti urbani sono state confermate le tariffe già in vigore, senza alcun aggravio per la cittadinanza. La variazione prevista da Atersir rispetto al piano già approvato dall’ente, infatti, prevede uno scarto di appena 4.000 euro su un totale di circa 3 milioni, interamente coperti dal bilancio comunale.

Dopo un ampio dibattito che ha coinvolto tutti i gruppi consiliari, tutti e tre i punti all’ordine del giorno – pur votati separatamente – sono stati approvati con lo stesso esito: 10 voti favorevoli da parte della maggioranza (Partito Democratico e Sinistra Unita), 5 voti contrari da parte della minoranza (Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Progetto Civico, Una Mano per Santarcangelo e il consigliere Montevecchi) e nessun astenuto.

L’aggiornamento del Dup 2019-2021 – adempimento previsto dalla normativa in via puramente formale, considerando la conclusione del mandato amministrativo nel 2019 – è stato invece approvato con i voti favorevoli della maggioranza (PD e Sinistra Unita), quelli contrari di FI, M5S, Progetto Civico e del consigliere Montevecchi, con l’astensione di Una Mano per Santarcangelo.

A seguire l’assessore allo Sviluppo economico Paola Donini ha illustrato il regolamento per la valorizzazione degli spazi pubblici e delle attività economiche in materia di decoro, dehors, pubblicità, arredo urbano e accessibilità degli spazi pubblici. Con l’obiettivo di semplificare le procedure e sgravare le imprese unificando i regolamenti precedentemente in vigore, l’amministrazione comunale ha avviato un confronto con la Soprintendenza competente per aggiornare l’accordo scaduto nel 2017, accogliendo al contempo le osservazioni delle associazioni di categoria, le indicazioni emerse dai controlli della polizia municipale, i suggerimenti del forum “Santarcangelo al centro”, i risultati del progetto Citability e il lavoro svolto per la compilazione dell’abaco dell’arredo urbano al termine di un dialogo continuo con tutte le parti. Il regolamento, su indicazione della Sovrintendenza, prevede per i pubblici esercizi dehors più leggeri (salvo l’esistente e comunque con tempi d’intervento dilatati al 2023), tende meno visibili rispetto al fronte dell’edificio dal punto di vista cromatico e strutturale (incorporando il precedente regolamento sulle insegne), nonché una maggiore regolamentazione dell’occupazione di suolo pubblico all’esterno delle attività. Da garantire invece entro fine marzo 2019 l’accessibilità per le persone disabili ai pubblici esercizi con l’applicazione di pedane.

Dopo l’approvazione di due emendamenti – uno proposto da Una Mano per Santarcangelo e uno da Progetto Civico – il regolamento è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza (PD e Sinistra Unita) e quello contrario di FI, Progetto Civico e del consigliere Montevecchi, mentre si sono astenuti Una Mano per Santarcangelo e il M5S.

In seguito all’approvazione del regolamento, il vice sindaco Zangoli ha spiegato come fosse necessario apportare alcune modifiche all’occupazione di suolo pubblico e al relativo canone, con efficacia dal 1° gennaio 2019. In questo caso, la delibera ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza (Pd e Sinistra Unita), quello contrario del M5S e l’astensione di Una Mano per Santarcangelo.

L’assessore alla Pianificazione urbanistica, Filippo Sacchetti, ha invece relazionato in merito a un’integrazione al Piano operativo comunale (Poc1) approvato il 1° agosto 2017. Due schede del Poc1, infatti, necessitavano di integrazioni tecniche su indicazione della Provincia: l’ambito interessato è un’area nella frazione di Ciola Corniale, un’ex cava per la quale era stato proposto un progetto di riqualificazione ambientale comprensivo di contrasto ai fenomeni franosi e al dissesto idrogeologico che l’avevano interessata. Il Poc in adozione lo scorso anno prevedeva quattro diversi tipi di intervento (uno strutturale di movimento terra per il superamento del dissesto, due per il riempimento della depressione con materiali appositi e la ricostruzione  del fabbricato precedentemente esistente): proprio quest’ultimo intervento era oggetto delle indicazioni dalla Provincia, che richiedeva lo spostamento del fabbricato dalla zona di vincolo boschivo. La riadozione di oggi – ha in sostanza concluso l’assessore Sacchetti – consente di dar corso all’intervento con il parere positivo di tutti gli enti coinvolti, procedendo alla riqualificazione di una ex cava che torna alla sua vocazione originaria di zona agricola. L’integrazione al Poc1 è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Pd e Sinistra Unita), quello contrario del M5S e nessuna astensione.

La mozione per la tutela del territorio interessato dal rifacimento del metanodotto Rimini-San Sepolcro, proposta da Partito democratico e Sinistra unita, è stata invece presentata dal consigliere Ceccarini (Pd) risultando poi approvata all’unanimità. L’ordine del giorno relativo al contenuto dello spettacolo “Multitud”, presentato a più riprese nel Festival del Teatro in Piazza Santarcangelo 2018, è stata infine rinviata al prossimo Consiglio comunale su richiesta del proponente, il consigliere di Forza Italia Walter Vicario.


 

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