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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo, Consiglio comunale delle Bambine e dei Bambini: al via il progetto

Giovedì si svolgerà infatti il primo di cinque incontri a cadenza mensile cui parteciperanno i bambini delle classi quarte e quinte elementari e i ragazzi delle scuole medie

Sono 34 gli alunni delle scuole elementari e medie di Santarcangelo che parteciperanno al “Consiglio comunale delle Bambine e dei Bambini”, il progetto promosso e finanziato dall’Amministrazione comunale affinché i più piccoli imparino ad interpretare ed esprimere i propri bisogni, comprendendo il concetto di rappresentanza e potendo contare su un organismo dove far sentire la loro voce di cittadini. Giovedì si svolgerà infatti il primo di cinque incontri a cadenza mensile cui parteciperanno i bambini delle classi quarte e quinte elementari e i ragazzi delle scuole medie che sceglieranno un rappresentante per classe quale portavoce delle esigenze espresse dai propri compagni e dalle loro famiglie. 

I laboratori – che si svolgeranno presso l’aula magna della scuola Pascucci – saranno coordinati e facilitati da educatori qualificati della Cooperativa Kaleidos di Faenza e serviranno per coinvolgere non solo i rappresentanti, ma indirettamente anche tutte le classi che partecipano al progetto nonché le famiglie dei bambini attraverso diversi canali, dal sito internet alla pubblicazione di materiale cartaceo fino ad incontri decentrati. Al termine dell’anno scolastico, il Consiglio delle Bambine e dei Bambini si riunirà presso la sala consigliare “Maria Cristina Garattoni” in un incontro serale aperto alla città dove alunni e studenti illustreranno a sindaco, assessori e consiglieri comunali il percorso partecipato portato avanti durante l’anno, le modalità di lavoro e gli argomenti trattati.

“Vogliamo dare la parola più piccoli – dichiara l’assessore ai Servizi educativi, Pamela Fussi – chiamarli a partecipare e osservare la nostra realtà con gli occhi dei bambini per valorizzare il loro punto di vista e perché per il loro benessere è più facile chiedere cambiamenti anche agli adulti”. “Il progetto – prosegue l’assessore Fussi – ha quindi una funzione formativa, di educazione alla partecipazione e alla democrazia. ‘Educare alla convivenza democratica’: questo è infatti il principio chiave del percorso partecipato e laboratoriale che mira a dare pari dignità alle persone quale concetto-base di un’educazione alla convivenza pacifica. I Consigli costituiscono infatti per i bambini un’esperienza viva e concreta del diritto alla cittadinanza”.

Il progetto si pone quindi diversi obiettivi: far acquisire ai bambini la consapevolezza di essere cittadini di domani, ma fin da oggi titolari del pieno diritto di esprimersi anche sull’operato degli adulti; far apprendere il rispetto delle opinioni altrui e dei beni comuni; creare forme di partecipazione e coinvolgimento progettuale e gestionale dei bambini per un miglioramento della qualità urbana; creare occasioni e strumenti per far sì che i bambini offrano il loro contributo creativo per la costruzione della politica dell’Amministrazione comunale e avvicinarli alle istituzioni del territorio e alle realtà giovanili, stimolandoli ad un impegno individuale volto al bene comune; favorire una partecipazione attiva dei bambini anche fuori dal contesto scolastico.

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