Controlli dei Carabinieri: in un albergo sporcizia nella cucina e nel deposito degli alimenti

Otto lavoratori "in nero" scovati, uno dei quali clandestino in Italia. Tre attività sospese e sanzioni per 40mila euro. E' questo il bilancio di una serie di controlli nelle strutture ricettive ed esercizi pubblici del riminese svolti dai Carabinieri della Compagnia di Riccione, affiancati dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rimini e del Nas di Bologna. "L'obiettivo delle attività che stiamo portando avanti in questi giorni è quello della tutela della salute e della sicurezza sia del cittadino lavoratore che del cittadino turista; alcune situazioni di irregolarità che abbiamo riscontrato denotano come il fenomeno del sommerso costituisca una piaga sociale difficile da debellare per contrastare il quale è necessario concentrare risorse ed energie”, chiarisce il colonello Luigi Grasso, comandante provinciale dell'Arma di Rimini.

L'attività è frutto delle segnalazioni da parte di lavoratori e-o turisti. Anche in questo caso a fronte di numerosi casi in cui i militari hanno constatato la regolarità nella gestione delle attività, in diversi altri, ancora una volta, sono state riscontrate violazioni di diversa natura. In particolare un albergo a quattro stelle di Cattolica è stato sanzionato per gravi mancanze di requisiti igienico sanitari nella cucina e nel deposito degli alimenti e per irregolarità amministrative. Pertanto è scattata oltre ad una sanzione amministrativa, una segnalazione all'Ausl. A Riccione sono stati sanzionati e sospesi due alberghi e dei locali del Marano tutti per lavoro "nero". Il clandestino è stato denunciato a piede libero