Controlli del territorio da parte dei carabinieri, un arresto per cumulo di pena
I militari dell'Arma hanno passato al setaccio le colonie abbandonate a caccia di sbandati che bivaccano tra i ruderi
Controlli del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Riccione che, nella giornata di mercoledì, hanno arrestato un 57enne pesarese. L'uomo, ospite di una comunità, deve scontare un cumulo di pene per 3 anni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di vari reati contro il patrimonio. Sempre nella stessa giornata, i militari dell'Arma insieme al personale della Municipale hanno passato al setaccio l'ex albergo "Le Conchiglie". La struttura abbandonata, ricettacolo di sbandati che bivaccano all'interno delle stanze, è stata bonificata e 10 persone, trovate tra i ruderi, sono state allontanate dopo l'identificazione.
LA NOTA DELL'AMMINISTRAZIONE DI RICCIONE - "L’operazione odierna che i Carabinieri e la Polizia Intercomunale hanno effettuato questa mattina all’ex hotel Le Conchiglie dove sono state sorprese una decina di persone di nazionalità straniera che bivaccavano all’interno, costituisce l’ultimo passaggio di una generale operazione di messa in sicurezza avviata nelle scorse settimane per mettere mano ad un ‘ buco nero’ della città e alle note problematiche sul versante della sicurezza e del decoro. A seguito dell’operazione delle forze dell’ordine, sono giunti gli operai per la chiusura e la sistemazione delle recinzioni della struttura. Contestualmente occorre sottolineare che il Comune ha sospeso l’intento di procedere al fallimento per il complesso Le Conchiglie e il giudice ha accolto la desistenza presentata dall’amministrazione. Confidiamo che nuovi imprenditori si affaccino e si interessino al recupero dell’immobile per prendere in mano e con fermezza quella riqualificazione tanto attesa dalla città. In particolare, osserviamo con favore che una proposta acquirente, pervenuta negli uffici comunali, abbia chiesto la consegna dell’immobile nonché di assumersi l’onere di custodia, pulizia e messa in sicurezza perfettamente in linea con quanto richiesto. Dopo l’intervento odierno, il privato interverrà per concludere gli interventi necessari di bonifica. L’amministrazione sarà sempre presente per accelerare i tempi e procedere alla riqualificazione dei complessi abbandonati che da anni si trovano in uno stato di incuria sotto gli occhi di tutti. Crediamo nell’indispensabile e inderogabile recupero della zona sud per la quale i primi risultati tangibili, sul fronte di un maggiore decoro, sono stati avviati alle ex colonie Casa del Bimbo e Pio XII".
